Sarà la settimana della firma al protocollo d’intesa tra Regione Campania e amministrazioni locali a cominciare dal sistema Progetto Pilota, fino al comune di Bagnoli Irpino. Il progetto per l’impianto di risalita di Bagnoli riparte dal finanziamento (servono 12 milioni, una prima tranche è disponibile da subito). Escluso, quindi, ogni eventuale altro ritardo. «Entro 48ore – fanno sapere da palazzo Santa Lucia – ci sarà la firma dell’intesa».
E chissà che non sia stata la gaffe (o il piccolo giallo, se si vuole), che ha connotato le ultime ore della visita in Calabria del governatore Vincenzo De Luca, ad imprimere un’accelerata all’intera vicenda.
Infatti De Luca partecipando alla festa del peperoncino a Diamante aveva risposto ai giornalisti che gli chiedevano informazioni sul progetto, che i fondi necessari non c’erano lasciandosi andare ad una delle sue battute che hanno sedotto anche Crozza: «Magari posso portarla io in spalla lassù in vetta», rivolto al giornalista.
Di qui si è scatenato il tam tam che in qualche modo smentiva anche Ciriaco De Mita che invece pensava positivo sull’argomento. E anche perchè il 10 settembre si era svolto un vetrice tra il presidente dell’assemblea dei sindaci del Progetto Pilota e il vice capo-gabinetto e Responsabile della Programmazione Unitaria di Palazzo Santa Lucia, Maria Grazia Falciatore. Nel corso dell’incontro era stata ribadita la volontà della Regione di elargire le risorse per l’investimento, dopo che l’amministrazione comunale di Bagnoli Irpino ha presentato il progetto per dare vita alle nuove seggiovie. Volontà che verebbe tradotta nero su bianco.
Se le notizie che giungono da Napoli dovessero trovare conferme, ci sarebbe la svolta auspicata dagli operatori turistici dell’altopiano e dagli amministratori della zona. Un punto fermo dal quale ripartire, dopo la chiusura degli impianti di risalita, off limits da circa due anni.
Gianni Colucci (Il Mattino)
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