Processo immediato per due pastori di Bagnoli Irpino, padre e figlio di 54 e 26 anni, arrestati a febbraio dai carabinieri della stazione locale. I militari avevano sequestrato una pistola lanciarazzi e una calibro 7.65 con matricola abrasa e un caricatore che conteneva sei proiettili.
Le indagini In un deposito attiguo all’abitazione dei due uomini, c’erano quattro bombe carte e altre munizioni. Una scoperta sfociata in una lunga sfilza di accuse, fra le quali la detenzione abusiva d’armi, la ricettazione e l’omessa denuncia di materiale esplodente. Adesso i destini giudiziari dei due imputati si divideranno.
Il 26enne, incensurato, assistito dall’avvocato Michele Scibelli che difende anche il padre del pastore, opterà per un patteggiamento. Per il genitore la difesa dovrà decidere se scegliere il rito ordinario o quello abbreviato. Il gip, Paolo Cassano, ha fissato l’udienza per il 25 giugno davanti al giudice Lucio Galeota.
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