28 marzo 2021 Domenica delle Palme
Le Palme
- saranno benedette in chiesa all’inizio di ogni Santa Messa nel rispetto delle norme di contrasto al Covid-19;
- ognuno porterà con sé un rametto d’ulivo o di palma e starà fermo al proprio posto;
- le bustine confezionate a cura della parrocchia saranno igienizzate;
- è assolutamente vietato scambiarsi rametti o bustine d’ulivo o di palma.
Orari Sante Messe: 9:30 -11:00- 18:00
Si ricorda che la capienza massima consentita è di 130 persone
01 Aprile 2021 Giovedì Santo
Ore 18:00: Santa Messa della cena del Signore,
Reposizione dell’Eucarestia nel Cappellone,
Adorazione personale del Santissimo Sacramento
Ore 20:00: Vespri dell’Eucarestia e chiusura della Chiesa
02 Aprile 2021 Venerdì Santo
Ore 9 – 12: Adorazione Eucaristica e Confessioni rispetto delle norme di contrasto al Covid-19;
Ore 16:00: Celebrazioni della Passione del Signore con:
- Scoprimento della Croce
- Adorazione della croce
- Comunione Eucaristica
Ore 18.30: in chiesa via crucis meditata con i fedeli fermi al proprio posto
3 Aprile 2021 Sabato Santo
Ore 9 – 12: Confessioni nel rispetto delle norme di contrasto al Covid-19;
Ore 19:30: Veglia Pasquale: con aspersione del popolo, sarà benedetta l’acqua, portata personalmente da casa, per la benedizione della tavola a Pasqua.
4 Aprile Pasqua di Resurrezione
Ore 9.30 .11-18: Sante Messe e rinnovo promesse battesimali, benedizione del popolo, dell’acqua portata personalmente da casa e dei cibi tradizionali tenuti presso di sé nel banco.
NB: a Pasqua un membro della famiglia può benedire la famiglia, la tavola e la casa, segnandosi prima lui, svolgendo così la funzione sacerdotale/battesimale
Il presente avviso rispecchia le indicazioni della CEI (Conferenza episcopale Italiana) per le indicazioni suindicate.
Si ricorda che assolve il precetto liturgico chi partecipa in presenza e, in diretta TV, solo i disabili, gli anziani, gli ammalati e le persone che li assistono.
Eventuali variazioni di orario saranno comunicate di volta in volta.
Sac. Stefano Dell’Angelo
Indicazioni per le Celebrazioni Liturgiche della Settimana Santa 2021
Ai parroci Carissimi,
l’avvicinarsi della Settimana Santa richiede di offrire e precisare le modalità delle celebrazioni in questo tempo ancora di diffusa pandemia. Ricordo ancora una volta che le modalità indicate ci aiutano ad incarnare la celebrazione liturgica nel contesto concreto di questo tempo: l’evento di Grazia celebrato è salvifico perché è incarnato, la tentazione di prescindere dai condizionamenti rischia di rendere la celebrazione un mito alienante.
Le indicazioni tengono conto degli orientamenti offerti dalla CEI in data 23 febbraio 2021, che a loro volta tengono presenti le indicazioni della Congregazione per il Culto divino del 17 febbraio scorso; questi testi sono già stati comunicati al presbiterio, ora saranno ripresi, aggiungendo, dove è necessario, qualche precisazione contestualizzata per la nostra realtà diocesana. Per la Domenica delle Palme, la Commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme sia celebrata con la seconda forma prevista dal Messale Romano.
Si evitino assembramenti dei fedeli; i ministri e i fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma portato con sé; in nessun modo ci sia consegna o scambio di rami. Dove si ritiene opportuno si utilizzi la terza forma del Messale Romano, che commemora in forma semplice l’ingresso del Signore in Gerusalemme. La Messa crismale, prevista per il 31 marzo, è stata rinviata a data da destinarsi durante il tempo di Pasqua. Il Giovedì Santo, nella Messa vespertina della “Cena del Signore” sia omessa la lavanda dei piedi. Al termine della celebrazione, il Santissimo Sacramento potrà essere portato, come previsto dal rito, nel luogo della reposizione in una cappella della chiesa dove ci si potrà fermare in adorazione, nel rispetto delle norme per la pandemia, dell’eventuale coprifuoco ed evitando lo spostamento tra chiese al di là della propria parrocchia. Non ci sia la distribuzione del pane. Si vigili durante i tempi destinati all’adorazione personale perché siano rispettate le norme di prevenzione. Il Venerdì Santo, riprendendo l’indicazione del Messale Romano (“In caso di grave necessità pubblica, l’Ordinario del luogo può permettere o stabilire che si aggiunga una speciale intenzione”, n. 12), il Vescovo introduca nella preghiera universale un’intenzione “per chi si trova in situazione di smarrimento, i malati, i defunti”. Troverete il testo previsto dalla CEI “per i Tribolati” come Allegato 1 di queste indicazioni. L’atto di adorazione della Croce mediante il bacio sia limitato al solo presidente della celebrazione. Aggiungo che non ci sia alcuna forma di processione o via crucis, all’interno o all’esterno della chiesa.
La Veglia pasquale potrà essere celebrata in tutte le sue parti come previsto dal rito, in orario compatibile con l’eventuale coprifuoco. Aggiungo che per rispettare il coprifuoco, fissato per le ore 22, si stabilisca l’orario della celebrazione con largo anticipo, senza la pretesa di attendere l’imbrunire o il buio. Tra gli obiettivi ci sia la serena partecipazione dei fedeli all’atto liturgico. Non ci sia alcuna distribuzione di acqua benedetta. Per eventuali dubbi o chiarimenti, sono a vostra disposizione, con la raccomandazione di spiegare al popolo di Dio che non si tratta di “arrangiare” le celebrazioni, ma di viverle con fede, serenità e comunione. Raccomando anche di offrire tempi e spazi per il sacramento della Riconciliazione, sia con la liturgia penitenziale con le confessioni individuali, sia con tempi stabiliti solo per l’ascolto delle confessioni individuali.
Fiducioso nello spirito di comunione fraterna e di zelo apostolico, benedico di cuore tutte le comunità perché sperimentino in questa Pasqua ancora una volta la potenza salvatrice di Gesù Cristo.
Sant’Angelo dei Lombardi, 18 marzo 2021 + Pasquale Cascio Arcivescovo
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