“NO ALLA GUERRA”, Gino Strada l’ha sempre indicato come pre-condizione per il rispetto dei diritti!!
Era da tempo che una voce autorevole come la sua non affrontava il gioco sporchissimo degli avvoltoi che pur di adornarsi di un millimetro quadrato di credibilità sociale non esitano, oggi, ad avvicinarsi ad un monolite dell’idealismo, della coerenza e del coraggio com’era Gino Strada e cercare di amicarsi l’opinione pubblica per il suo donchisciottismo, la sua efficacia sociale, la sua temerarietà sotto le bombe e tra i tormenti, dopo averlo osteggiato, ostacolato, addolorato per via del suo carattere, delle sue convinzioni.
Certo, non è che fosse difficile osteggiarlo, o eri con lui per filo e per segno, oppure eri contro di lui anche solo se facevi la minima critica.
Il personaggio sicuramente grande, diciamolo pure, non era una persona facile. Ma come tutte le persone grandi, non aveva bisogno dell’approvazione degli altri per fare ciò che riteneva giusto.
Ecco, oggi, la politica… questa classe politica non è altro che lo specchio della società attuale: ipocrita, sempre allineata e coperta pronta a saltare sul carro del vincente, pronta a ridiscendere al momento giusto.
Una società che sotto sotto approva i durigon, i benetton, i salvini, le meloni, i pidinni come i Renzi gli Sgarbi e perché no, qualche controfigura dei 5 stelle! In una società simile, un uomo come Gino Strada, poteva dare solo fastidio. Un uomo coerente con le sue idee, un uomo in grado, con un gesto o una parola di mettere a nudo le contraddizioni del tempo…
Quindi eccoli lì, quei politici di destra, di mezzadestra, quelli nèdidestranèdisinistra, quelli che da ieri lodano Gino Strada, medico: tanti rapaci affannati al tagliar via ciascuno una libbra di carne morta e rivendersela come reliquia.
Il tutto per dirsi o sentirsi migliori di quel che si è; giusto per un istante, mentre il cadavere è ancora caldo!
RIPOSA IN PACE GINO STRADA.
Gino Di Capua
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