E’ di stamane la denuncia su facebook di una signora bagnolese, Lina Stellato, che segnala con sdegno rabbia e sconcerto il furto di un porta lampade sulla tomba del padre.
L’ennesimo atto di inciviltà, la profanazione e la mancanza di rispetto per un luogo, il cimitero, che dovrebbe essere, per tutti, del silenzio della preghiera del raccoglimento e della meditazione nel ricordo dei propri cari che hanno lasciato la vita terrena.
E invece c’è qualcuno che, privo di sentimenti e umana pietà, si lascia prendere “la mano” per perpetuare cinicamente furti di arredi funebri, oggettistica varia a corredo delle tombe, dall’irrilevante valore economico ma dal profondo significato simbolico per i familiari del caro estinto.
Sono stati rubati in passato perfino fiori freschi deposti in prossimità della lapide del proprio caro, come denunciato un po’ di tempo fa da Maria Dora Pelosi.
A seguire il post su fb di Lina Stellato:
E VERGOGNOSO….Stamattina mi sono recata sulla tomba di mio Padre come tutte le mattine…e nel pulire come faccio sempre ho notato che qualcuno aveva RUBATO .si dico bene Rubato, il porta lampade di mio Padre…Ora dico a questa persona: ti devi vergognare per questo gesto..Ma è mai possibile che neanche nel cimitero si puo stare bene, è mai possibile che non siamo padroni di portare neanche i fiori perché vengono a rubarli, è mai possibile che una persona già soffre e poi deve essere mortificata in questo modo..Voglio solo dire un altra cosa: spero che questa persona possa avere ciò che si merita …. per il momento ha solo il DISPREZZO della famiglia STELLATO…
Ti invitiamo a reastare in tema, essere costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Palazzo Tenta 39 si riserva comunque il diritto di allontanare le persone non adatte a tenere un comportamento corretto e rispettoso verso gli altri.