L’ultimo lavoro dell’artista Rachele Branca “Terra dimenticata (2021)”

L'opera

MARIA RACHELE BRANCA ha scelto di realizzare per l’evento benefico “Non coprite i vostri occhi”, la tela (80×60) TERRA DIMENTICATA (2021).

Sulla superficie pittorica si condensa la poetica del suo linguaggio formale nell’iconografia della Pietà, quale riflessione del suo essere donna tra le donne in uno sguardo rivolto all’umanità. Eppure alla compassione, piena di tensione emotiva, si sostituisce il peso di un mondo indifferente. L’artista ci mostra, infatti, il senso di impotenza e il distacco attraverso gli occhi di una donna e di una madre in lutto, che qui diviene incarnazione di una terra usurpata.

Una figura isolata ma non a sé stante, che si rispecchia nell’ambiente circostante e da esso si fa travolgere in un lirismo paesaggistico che rappresenta una sfida ad un potere maschile brutale: il suo lamento funebre ha origine dalla visione di un neonato senza volto, espediente che ne idealizza il concetto a livello universale.

Ed è questa una “tela di inciampo”, che si tinge dei colori di radure mediorientali, percorse dai rivoli di sangue di un Afghanistan abbandonato dall’Occidente alle anacronistiche barbarie dei Talebani.

Ancora una volta, nella produzione dell’artista, è lo sguardo femminile, nonostante lo scenario di desolazione, a veicolare l’attesa di un cambiamento, di un’emancipazione, di un rinnovato equilibrio tra una terra martoriata ed un cielo forse non più terso, ma proteso idealmente a nuovi orizzonti e quindi ad una riaccesa speranza oltre la barriera montuosa, che lo definisce sullo sfondo.


~ Testo critico di Rossella Della Vecchia
~ Ph Antonio Bergamino


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