Intervista a Pasquale Buccino titolare dell’omonima azienda agricola

Quella che vi raccontiamo oggi è una storia di famiglia, fatta di sacrifici, lavoro e tanta passione. E’ la storia di Pasquale e Loreta e dei loro tre figli: Carmen, Antonio e Gerarda.

La famiglia Buccino appartiene da secoli al mondo della pastorizia, quel mondo che li ha resi orgogliosi e che oggi attraverso queste pagine ci raccontano, per farci conoscere la loro esperienza di vita.  Una vita fatta di sacrifici, di lavoro, di rispetto per le tradizioni tramandate dai loro avi e dall’amore per la propria terra e per gli animali. Un percorso difficile ma che ha dato i suoi  frutti grazie alla dedizione di tutti.

Oggi i Buccino, grazie alla lungimiranza di Pasquale, che trent’anni fa decise di fondare una propria azienda agricola, fanno conoscere le loro prelibatezze  fuori dai confini bagnolesi, esportando un nome ed una tradizione che sono garanzia di qualità.

Attraverso le nostre domande i Buccino hanno rivolto uno sguardo al passato e allo stesso tempo al futuro. Si nota chiaramente la volontà di tre giovani ragazzi di continuare una tradizione che è dei loro genitori e prima ancora dei nonni.

Il nostro augurio è che possano realizzare tutti i loro sogni.

Ringraziamo Pasquale, Loreta, Antonio, Gerarda ed in particolare Carmen per la disponibilità accordataci e vi auguriamo una buona lettura.

L’INTERVISTA

La vostra è un’azienda giovane ma custode di una tradizione di famiglia centenaria nella produzione del pecorino bagnolese. Come nasce l’Azienda Agricola Buccino Pasquale?

La nostra Azienda nasce nel 1990 come azienda zootecnica. La nostra è un’attività tramandata da generazioni, dalla passione prima dei nostri nonni e poi dei nostri genitori. Successivamente negli anni siamo subentrati noi figli, dopo aver conseguito gli studi abbiamo deciso di aiutare i nostri genitori nell’ Azienda di famiglia. 

Buon latte, i pascoli del Laceno e l’amore per questo lavoro: ci racconti la filosofia produttiva l’Azienda Agricola Buccino Pasquale?

La filosofia della nostra azienda è sempre stata “poco ma buono” nel senso di non strafare, di impegnarci a soddisfare le esigenze dei nostri clienti e dare il massimo per far si che loro siano soddisfatti del prodotto. Poco prodotto ma buono. Logicamente negli anni abbiamo apportato modifiche per quando riguarda la creazione di formaggi “nuovi” però la filosofia è la stessa. 

Uno dei vostri punti di forza è che siete un’azienda a conduzione familiare, come riuscite a coniugare l’allevamento degli ovini con la lavorazione del latte e la  vendita dei prodotti? Come siete organizzati?

A questa domanda non basterebbero poche righe per rispondere. Il nostro è un lavoro dura 365 giorni l’anno. Come hai ben detto siamo un’azienda a conduzione familiare e ti posso assicurare che tutti danno una mano. Mio padre e mio fratello si occupano dell’allevamento, però iniziando la lavorazione presto tutte le mattine ci aiutano anche nella lavorazione del formaggio, dopo aver lavorato il latte e preparato i furgoni mia madre io e mia sorella andiamo ad Avellino, dove da un anno abbiamo aperto un negozio di Prodotti tipici e dove vendiamo i nostri prodotti e altri prodotti dell’ Alta Irpinia. 

Allevate prettamente la pecora Bagnolese, una razza autoctona che prende il nome proprio dal nostro paese. Quali sono le caratteristiche che rendono unico questo animale? E quanti capi possiede la vostra azienda?

La pecora Bagnolese è una razza in via d’ estinzione. E’ un animale che si presenta con le chiazze nere sul viso. Produce in media in 180 giorni ben 130 quintali di latte. Il suo latte è molto grasso, contiene più o meno il 7/8 % . E’ ricco di proteine, circa il 6 %. La nostra Azienda possiede 50 capi di pecora malvizza. 

Il pecorino Bagnolese è uno dei prodotti agroalimentari che più rappresenta il legame intrinseco che si crea con il nostro territorio ed è uno dei vostri prodotti di punta. Come nasce il vostro pecorino Bagnolese? Quali sono i passaggi salienti per produrlo?

Il nostro Pecorino Bagnolese nasce dalla passione e dall’impegno che mettiamo nell’ allevare i nostri capi. Nasce dalla voglia di far conoscere ai nostri clienti i prodotti della nostra Terra. I passaggi salienti per produrre il Pecorino per quando mi riguarda sono pochi e semplici: latte fresco da lavorare, luogo di stagionatura adatta e tanto tanto impegno nel controllare il prodotto dalla nascita alla vendita.

Oltre al Pecorino Bagnolese quali sono i prodotti che propone al cliente l’azienda agricola Buccino Pasquale e perché scegliere un vostro prodotto artigianale?

Come le dicevo negli anni abbiamo apportato varie novità della produzione del formaggio, dal Pecorino al pistacchio fino ad arrivare al Pecorino alla camomilla.  Però il prodotto che è molto apprezzato dai clienti è la nostra ricotta di fuscella, calda tutte le mattine.

Dove è possibile acquistare i vostri prodotti?

I nostri prodotti è possibile acquistarli a Bagnoli dove abbiamo il caseificio Aziendale, oppure ad Avellino dove abbiamo il nostro Negozio in via Circumvallazione n 16. 

Prima di concludere questa intervista due curiosità, quanto latte in media producono le vostre pecore in un anno e qual è il vostro prodotto più richiesto dal cliente?

Il quantitativo di latte annuale purtroppo non è sempre lo stesso, perché anche le pecore come le persone risentono del cambiamento climatico. I mesi più fruttuosi per il latte sono i mesi di aprile e maggio quando le pecore salendo sull’ Altopiano Laceno iniziamo a mangiare erba fresca e fanno un quantitativo di latte maggiore, anche 1 quintale al giorno.

Il prodotto più richiesto dai nostri clienti va dalla ricotta di fuscella calda al Pecorino semi stagionato, dipende dal palato e dalle esigenze. 

Un ultima domanda, nel futuro dell’azienda agricola Buccino Pasquale cosa c’è? Quali sono i vostri progetti per l’avvenire?

Bella domanda. Nel futuro dell’azienda ci sono tanti progetti ancora da realizzare, di sicuro posso dirle che io e i miei fratelli continueremo quello che i nostri genitori con fatica hanno iniziato, perché al giorno di oggi avere un attività ben avviata è un privilegio. Sicuramente metteremo tanto impegno nel continuare questo lavoro. Poi tutto quello che verrà sarà un tassello in più da aggiungere.

Intervista a cura della Redazione di Pt39

(da Fuori dalla Rete, Gennaio 2022, anno XVI, n. 1)