I vecchi siamo noi

di Nello Memoli

Ieri la Badante di mia madre ha compiuto 38 anni e mio padre si è prodigato ad ordinargli torta e spumante che lei ha condiviso con le sue amiche. Le badanti ed i badanti, come dice un mio caro amico, sono da tutelare perché ci consentono di condurre una vita normale assecondando, spesso, anche il  nostro intimo  e naturale senso di colpa.

Tra il 2002 e il 2021, l’aspettativa di vita alla nascita nell’ UE è aumentata da 77,6 a 80, 1 anni  e questo comporta  un inevitabile invecchiamento della popolazione. La popolazione  anziana  è fragile ed ha bisogno di maggiori  servizi: si parla di prestazione  cosiddette a rilevanza sociale, cosa sono e chi se ne occupa?

Semplificando si può richiamare il D.P.C.M. 14 febbraio 2001 (Governo Amato) che indica tra queste attività:

  • attività finalizzate alla promozione della salute, alla prevenzione, individuazione, rimozione e contenimento di esiti degenerativi o invalidanti di patologie congenite e acquisite;
  • attività finalizzate al supporto della persona in stato di bisogno,  disabile o emarginato;
  • prestazioni di particolare rilevanza terapeutica e intensità della componente sanitaria .

Di tutto ciò si dovrebbe occupare lo Stato ma, come sempre, i privati non stanno a guardare .

Il ridimensionamento delle risorse pubbliche, per la copertura del complesso rischio di “fragilità della popolazione anziana” (in termini sanitari, sociali, economici) ha fatto emergere numerose iniziative da parte del privato che dovrebbero essere riconsiderate a partire da una riflessione sul ruolo della sanità integrativa. I fondi sanitari che si sono messi in moto infatti sono istituzionalmente chiamati a supportare il SSN non solo attraverso la copertura di prestazioni aggiuntive ma soprattutto attraverso un processo di «integrazione» virtuosa nelle politiche sanitarie e sociosanitarie pubbliche . Mi fermo per brevità .

Fatta questa piccola premessa vorrei ritornare al nostro piccolo mondo. Il nostro  paese si sta spopolando ed i giovani sono sempre meno , quindi bisogna attrezzarsi  prima di essere  annoverati tra i vecchi. Da una parte  i privati attrezzati  con le RSA a volte care, spietate, lucrose  dall’altra  il pubblico, in affanno con poche prospettive. La soluzione, in mezzo .

Si può pensare ad una struttura di accoglienza per persone anziane ( per noi prossimi )? Bagnoli può permettersi   una struttura  innovativa ? .

Stiamo , faticosamente, facendo i lavori  di miglioramento sismico ed eliminazione delle  barriere architettoniche della scuola media a  San Rocco. L’edificio  ha una struttura ideale per insediare una “Comunità Alloggio” per persone autonome e semiautonome .Non entro in merito alle notevoli problematiche tecniche che annoierebbero tutti ma, da tempo,  penso ad una struttura del genere . L’invito è rivolto alla politica: dopo la seggiovia, le grotte, il lago, si può pensare anche alle persone.

Solo come proposta  di massima allego una planimetria dei locali scolastici in cui sono in corso i lavori  e lascio a chi ha pubbliche responsabilità l’onere, se si vuole, di sviluppare l’idea .

Ing. Memoli Aniello

Potrebbe piacerti anche
Commenti

Ti invitiamo a reastare in tema, essere costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Palazzo Tenta 39 si riserva comunque il diritto di allontanare le persone non adatte a tenere un comportamento corretto e rispettoso verso gli altri.