A Bagnoli non gioca (quasi) più nessuno

di Giulio Tammaro

A Bagnoli non gioca più nessuno Il pallone a Bagnoli è sgonfio da qualche anno, riposto lì in un angolo a prendere la polvere. Dal 2019, infatti, nessuna matricola è stata iscritta ai campionati dilettantistici regionali. Si è passati in pochi anni da avere due club (ASD Vincenzo Nigro Bagnoli e USD Bagnoli) e tre squadre a non averne più nessuna.

Le cause? andrebbero ricercate nel tessuto sociale bagnolese che non è stato capace di “fare squadra” e continuare pur fra mille difficoltà a far rotolare il pallone sul terreno del Vittorio Gatti e dare un’opportunità alle nuove generazioni di crescere sportivamente e umanamente facendosi “le ossa” sui campi della provincia. Intanto nel week end appena trascorso ha preso il via la terza categoria, ultima serie del campionato dilettanti e anche quest’anno Bagnoli non sarà della partita.

Se spostiamo il discorso sulle strutture sportive presenti in paese la situazione non cambia. Luoghi pensati per ospitare partite di calcio diventati stazzi per animali. Della triste sorte toccata ai due campi sportivi del Laceno ce ne siamo occupati circa un anno fa e da allora niente è cambiato. Lo storico campo realizzato in mezzo alla piana cambia destinazione d’uso a seconda delle esigenze: deposito materiali, stazzo per animali. Sorte peggiore è toccata invece al nuovo campo da calcio realizzato circa vent’anni fa nei pressi del Campeggio Bruno Zauli. L’incuria e l’abbandono hanno preso il sopravvento tanto che oggi è stato “riconvertito” in deposito per balle di paglia e stazzo per gli animali. Niente contro pecore e pastori, ma sinceramente dispiace vedere i campi sportivi del Laceno ridotti ad ovili.

In compenso nella vicina Montella, il nuovo “Guido Basile”, ristrutturato con fondi pubblici, ha ospitato la preparazione estiva di due club campani: la Turris, club professionista che milita in serie C ed il Pompei di mister Maradona Junior che gioca in Eccellenza. Bagnoli e Laceno nel frattempo sono rimaste a guardare e l’ultima società sportiva che si è affacciata sull’altopiano dopo pochi mesi ha deciso di abbandonare senza aver svolto nemmeno un allenamento.

Come spesso accade al danno si aggiunge la beffa e i ragazzi della Free Sport Bagnoli guidati da Francesco Nigro, sono costretti a giocare le partite casalinghe sul sintetico di Nusco. L’unica realtà calcistica presente in paese, che si occupa tra l’altro, di far giocare bambini e ragazzi di Bagnoli, è costretta a continue trasferte per disputare una partita di calcio.

La domanda a questo punto nasce spontanea, come vogliamo far crescere questi ragazzi, sperare che un giorno possano indossare la maglia del Bagnoli, difendere i nostri colori sui campi della provincia se non siamo in grado di far rinascere una società sportiva, se non siamo capaci di garantirgli un terreno di gioco e una palestra dove allenarsi? Lascio al lettore le risposte nel frattempo a Bagnoli non gioca più nessuno.

Giulio Tammaro

Potrebbe piacerti anche
Commenti

Ti invitiamo a reastare in tema, essere costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Palazzo Tenta 39 si riserva comunque il diritto di allontanare le persone non adatte a tenere un comportamento corretto e rispettoso verso gli altri.