Chi sbaglia paga?

di Luciano Arciuolo

“Chi sbaglia paga!”. E’ la frase lapidaria con la quale Salvini, i suoi sodali (sempre più numerosi anche tra i giornalisti) e molti volontari (?) compagni di merende (5 Stelle), hanno messo a tacere quanti hanno voluto difendere Mimmo Lucano e il “modello Riace”.

“Chi sbaglia paga!”. C’è una legge. Tu non la rispetti. E allora devi pagare. Semplice, no?

No, non è così semplice: perché gli stessi che hanno pontificato con il “Chi sbaglia paga!”, hanno inserito nella loro legge finanziaria uno scandaloso condono e hanno avuto anche il coraggio di chiamarlo “Pace Fiscale”.

Questo condono prevede sconti enormi su tasse evase, su redditi mai dichiarati e, nella versione esistente mentre scrivo, addirittura  la possibilità di sanare il riciclaggio di danaro e la cancellazione del carcere per i riciclatori.

In effetti: le cartelle esattoriali fin a mille euro (che riguardano canone TV, tributi comunali, multe…) saranno semplicemente cancellate. Peccato per chi ha sempre pagato tutto…

Sui redditi che si ammetterà di aver  dimenticato (?) si pagherà il 20% di tasse e non il 43%, come fanno gli onesti cittadini.

Le cause fiscali in corso potranno essere chiuse pagando il 20 o il 50% del dovuto.

Fino a 100 mila euro, ci hanno detto i 5 Stelle (ingenui?). No: fino a 100 mila euro per tipo di tassa; quindi, teoricamente, anche fino a milioni di euro.

I soldi dichiarati possono venire anche da riciclaggio o autoriciclaggio, che sono reati gravi. Nessun problema. Il reato viene cancellato, se si aderisce al condono.

Allora che credibilità hanno quanti liquidano le vicende di Riace e di Mimmo Lucano con “Chi sbaglia paga!”?

Mimmo Lucano pagherà. Sta già pagando. Gli evasori fiscali (e qualche mafioso), invece, brinderanno e forse  lo stanno già facendo. Hanno sbagliato e anche tanto, ma non finiranno in galera e, addirittura, pagheranno meno tasse degli altri.

Sarebbe facile concludere dicendo che anche la Lega e Salvini hanno sbagliato, facendo sparire  49 milioni  di euro, ma non pagheranno e dovranno restituirli in 80 anni (anche questo è un condono!). Ma  è un argomento già abusato.

Voglio invece fare un’altra considerazione. La Lega non è il nuovo che avanza. E’ stata già al governo per ben tre volte (e per 12 anni complessivi), alleata con il centrodestra di Berlusconi (abbiamo  la memoria corta). Ebbene, in ognuna di queste tre precedenti occasioni, il governo a partecipazione leghista ha varato un condono.

Anche se questo è il governo del “cambiamento”, non poteva fare eccezione a questa regola ferrea.

Luciano Arciuolo

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