Seggiovie del Laceno, un nuovo ricorso al Consiglio di Stato?

La controversia

Nubi nere e minacciose si addensano all’orizzonte e l’ennesima tempesta perfetta potrebbe nuovamente colpire Bagnoli e i suoi stremati e sfiduciati abitanti.

A rivelare, senza peli sulla lingua, l’ipotesi del prolungamento del contenzioso tra il Comune di Bagnoli Irpino e l’ex concessionario è stato l’avv. Diego Altamura, legale della famiglia Giannoni, durante la trasmissione Raid di TeleNostra.

La puntata era dedicata a due temi scottanti: la Stazione di Alta Velocità Hirpinia e le seggiovie chiuse dell’Altopiano del Laceno. In Studio oltre all’Avvocato della famiglia Giannoni, il Sindaco di Montella Ferruccio Capone e Pietro Mitrione dell’Associazione InLocoMotive. Assenti alla trasmissione, nonostante l’invito formale, l’Assessore al Turismo della Regione Campania Corrado Matera e il sindaco di Bagnoli Irpino Anna Teresa Di Capua.

Alla domanda del conduttore su come se ne uscirà da questa intrigata situazione delle seggiovie, l’avv. Altamura ha così risposto: «Il Tar ha deciso per lo sgombero di alcune aree, riconoscendo comunque che ce ne sono altre di esclusiva proprietà del privato. Occorre sottolineare che il “privato” non è lì per un intento speculativo, ma in quanto vanta dei diritti legittimi. Il fatto che solo adesso si è venuto a sapere che i dati catastali non coincidono, ovvero che le aree su cui si vantano diritti si trovano altrove (e non nell’areale delle seggiovie, ndr), non cambia i termini della questione. Quando sono stati costruiti gli impianti lo si faceva senza punti di riferimenti specifici, senza confini, le particelle venivano individuate con la “rollina”. Ed è per questo che se la questione non sarà oggetto di una seria discussione tra le parti, il ricorso al Consiglio di Stato è una ipotesi assolutamente da valutare».

L’Amministrazione Comunale di Bagnoli dal canto suo, solo qualche giorno fa, in occasione della conferenza stampa tenutasi alla Mostra Mercato del tartufo, aveva invece mostrato grande entusiasmo e soddisfazione per come, dopo l’ultima sentenza del Tar di Salerno, si era oramai definita e chiarita la vertenza con gli ex concessionari, almeno nei nodi più controversi. La sindaca Anna Teresa Di Capua, spingendosi oltre, aveva anche ipotizzato la possibile riapertura degli impianti vecchi per la stagione invernale 2019-2020, nelle more dei contributi pubblici promessi che avrebbero finalmente consentito il rifacimento di nuovi e più moderni impianti sciistici e il rilancio turistico di tutto il comprensorio Bagnoli-Laceno.

Visto quanto invece paventato nella trasmissione di TeleNostra dall’avvocato Altamura, legale dei Giannoni, il contenzioso giudiziario potrebbe continuare e il sogno delle nuove seggiovie di nuovo rinviato. Ipotesi, quest’ultima, assolutamente da scongiurare. (mn)


Raid Seggiovie Laceno e Stazione Hirpinia – 31 ottobre 2018

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