Trekking Valle delle Ferriere: Escursione didattico-ambientale in Costiera Amalfitana

L'iniziativa di LacenoTrekking

Partenza da Bagnoli Irpino, piazza Di Capua, alle ore 7:15 di domenica 24 marzo 2019, con auto proprie.


Laceno Trekking è un’associazione ambientalista che riconosce tra i propri scopi statutari lo sviluppo delle attività sportive legate all’escursionismo, con particolare riferimento alle attività connesse alla montagna e l’organizzazione di iniziative volte alla promozione e salvaguardia degli ambienti naturali, dei percorsi naturalistici e all’impegno sociale.

Tra le tante escursioni proposte di particolare interesse didattico-culturale vi è quella della Valle delle Ferriere ad Amalfi, un angolo del territorio campano di rara e suggestiva bellezza. Favoloso cuore tropicale della Costiera tra felci e spettacolari cascate.

La Riserva Statale “Valle delle Ferriere” rappresenta l’inedito e sorprendente cuore tropicale della Costiera Amalfitana. In tali ambiti, infatti, le spettacolari cascate del fiume Canneto, coniugate con il clima caldo della Costiera Amalfitana, consentono la crescita di rarissime specie di piante, come la Woodwardia Radicans, vero e proprio fossile vivente sopravvissuto alle ere glaciali. Nella Riserva abitano altre altre “signore” della flora come la Pinguicola HIrtiflora, una graziosa pianta carnivora dai fiori rosa. L’habitat è ideale anche per la Lontra che vive, notoriamente, in contesti incontaminati.

Il Percorso

Partenza da Bagnoli Irpino, piazza Di Capua, alle ore 7:15 di domenica 24 marzo 2019, con auto proprie. Arrivo a Scala alle ore 8:45 circa. Partenza per l’escursione alle ore 9:00 DA CAMPIDOGLIO A AMALFI Dislivello in salita: 300 m Dislivello in discesa: 800 m Lunghezza: 8.600 m Durata: 5h
DIFFICOLTA’: E/EE

Il percorso che si propone parte Campidoglio (Scala) nei pressi della Fontana di Via Annunziata (m 517). Proseguendo verso ovest si raggiunge prima la località Punta d’Aglio (m 505) e poi la località Pellagra (m 409) dove termina il sentiero N°357 e si incrocia il N° 301, Sentiero Alto della Valle delle Ferriere. Si segue tale sentiero verso sud-ovest fino alla località Prascale, passando per la località detta Fic’a Noce (Il fico ed il noce) (m 460), dove si incontra la parte alta del Torrente Canneto, noto per essere il torrente che attraversa la città di Amalfi.

A questo punto, bisogna oltrepassare il torrente per raggiungere il versante opposto. L’acqua è alta pochi centimetri e solo nei periodi di maggiore piena potrebbe essere necessario togliere le scarpe.

In località Prascale si prende il sentiero N° 325a fino ad incrociare il sentiero N° 325 Sentiero Basso della Valle delle Ferriere. All’incrocio di questo sentiero, in località Canale Grande (m 288), si procede verso sinistra, calpestando la copertura del canale di deviazione delle acque del Canneto, verso la Riserva Naturale Orientata di Valle delle Ferriere. L’ingresso è generalmente chiuso e per entrarvi necessita l’autorizzazione preventiva dei Carabinieri Forestali.

Dopo le foto di rito, si torna indietro e si percorre il Sentiero N° 325 in tutta la sua lunghezza fino ad Amalfi.
Il percorso consente di far visita alla città di Amalfi nonché alla zona più significativa della Valle delle Ferriere, che si sviluppa lungo il torrente Canneto. Si tratta di una zona industriale rimasta attiva tra il 1200 ed il 1800 per la produzione di carta e l’estrazione del ferro. Lungo il percorso, si incontrano floridi limoneti ed, in sequenza, i Ruderi della Ferriera (m 244), dove si estraeva il ferro dalle pietre che venivano portate dall’Isola d’Elba, la centrale idroelettrica alta (ancora attiva), i ruderi della Cartiera Milano, della Cartiera Marino, un rudere colonico, l’Azienda Agricola For a’ Port, i ruderi della Cartiera Lucibello-Confalone, quelli della Centrale Idroelettrica Bassa, della Cartiera Amatruda, la Chiesa della Madonna del Rosario e i ruderi della Cartiera De Luca.

Ad Amalfi si arriva nei pressi del Museo della Carta, un’antica cartiera dove è possibile apprendere il processo di produzione della carta di Amalfi. Dopo si incontra Piazza Spirito Santo e la Fontana “Cap e’ ciuccio”.

Notevole è Piazza Duomo, dove sorge la Cattedrale di Sant’Andrea Apostolo, un complesso monumentale di rara bellezza, risalente al 987, dove sono custodite le spoglie dell’Apostolo Andrea. Adiacenti alla cattedrale sono Il Chiostro del Paradiso, risalente al 1268, Il Campanile, risalente al 1180, La Basilica del Crocifisso, risalente al IX sec, e la Cripta contenente le spoglie del Santo, che risale al 1203.

A Piazza Flavio Gioia (m 5), luogo di arrivo di bus e traghetti, si arriva attraversando la Porta della Marina che dà accesso al centro della città. Poco distante da Porta della Marina, sulla sinistra, sorge l’Arsenale della Repubblica, dove si realizzavano le navi del Ducato di Amalfi, attualmente sede del Museo della Bussola e del Ducato di Amalfi.

Da Amalfi andremo con il pullman di linea a Ravello dove sarà possibile visitare Villa Rufolo.

A questo punto l’escursione termina con il recupero delle auto.

Per informazioni: tel. 348 2771473 – 347 6058578

Laceno Trekking


Escursione didattico-ambientale in Costiera Amalfitana

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