La P.A. Pietas Irpina è presente quotidianamente nel nostro paese, svolgendo un servizio che molto spesso passa inosservato ma che è fondamentale per tanti cittadini che hanno bisogno di assistenza. Salvatore Rama meglio conosciuto come Salvino è alla guida della Pietas Irpina dal 1991, salvo la breve parentesi 2009-2011, ed è orgoglioso dei risultati raggiunti, nonostante le tante difficoltà, dalla pubblica assistenza bagnolese sotto la sua presidenza.
Una storia importante quella della Pietas Irpina ed un’opportunità per la comunità bagnolese per poter migliorare la qualità della vita.
Ringraziamo Salvatore Rama per la disponibilità ed auguriamo a lui e ai suoi ragazzi buon lavoro.
Iniziamo dal principio, la Pietas Irpina opera da oltre trent’anni nel nostro paese. Come e perché è nata questa associazione?
Per la precisione sono trentaquattro anni che la Pietas Irpina fa parte della nostra comunità è la più longeva ed attiva Associazione di Volontariato di Bagnoli Irpino, denominata PIETAS IRPINA – ONLUS, con sede in Via Cianciulli, 1, in Bagnoli Irpino (AV), è stata costituita con atto del Notaio Renato Forte il 06/02/1985 Repertorio n. 18015. I soci fondatori che costituirono l’associazione furono:
IANDOLI REMIGIO – parroco
LENZI FEDERICO – sindaco e medico-chirurgo
Ellero Eliana– insegnante
Di Capua Pierino– dottore in agraria
Patrone Raffaele Alfonso – dipendente comunale
Chieffo Lorenzo – dipendente comunale
Dell’Angelo Pasquale – insegnante
Battista Beniamino – muratore
Russo Aniello– insegnante
Chieffo Angelo – imbianchino
Nigro Michelino – ingegnere
D’Alessio Filippo – segretario scolastico
Lo statuto dell’associazione all’art. 2 recita “L’associazione è istituzione aperta a tutti i cittadini, di qualsiasi sesso, condizione, opinione politica e religiosa, e nel compiere qualsiasi opera filantropica è sempre ispirata a sentimenti di reciproca solidarietà e di dignità umana, senza distinzione di partito, di razza o di religione, mantenendosi estranea a qualunque manifestazione di carattere politico.”
Lo scopo sociale dell’associazione di volontariato è: l’assistenza agli anziani, ammalati, minorati, carcerati, anziani, fanciulli; il trasporto di ammalati a feriti con ambulanza; il pronto soccorso a persone colpite da infortuni accidentali; la prestazione di assistenza notturna ad infermi; donazioni di sangue e di organi; interventi in caso di calamità locali e nazionali.
Il 28 novembre 2002 fu adeguato lo statuto sociale dell’associazione alla legge sul volontario n. 266/91, confermando lo scopo sociale dell’associazione costituita nel 1985 ed ampliandone le attività nel perseguimento e nell’affermazione dei valori della solidarietà.
I presidenti dell’associazione che si sono susseguiti dalla costituzione ad oggi sono:
– Dott. FEDERICO LENZI dal 06/02/1985 al 20/04/1987
– RAFFAELE ALFONSO PATRONE dal 25/03/1987 al 24/03/1991
– Geom. SALVATORE RAMA dal 25/03/1991 al 29/07/2009
– Avv. GIUSEPPINA DI CRESCENZO dal 30/09/2009 al 10/10/2011
– Geom. SALVATORE RAMA dal 11/10/2011 a tutt’oggi.
L’Associazione di Volontariato PIETAS IRPINA – ONLUS è iscritta:
– A.N.P.AS. Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze dal 1987
– Riconoscimento di O.N.L.U.S. con decreto della Regione Campania n. 929/SAN del 20/12/2001
– Registro del Volontariato della Regione Campania con Decreto n. 414 del 21/06/2006
– Iscritta nel Dipartimento di Protezione Civile della Regione Campania e fa parte della colonna mobile della Protezione Civile di Anpas Campania
E’ proprietaria di un’ambulanza Fiat Ducato di tipo “B” e di una vettura Fiat Doblò per trasporto disabili
Quali attività svolge oggi la Pietas Irpina in particolare sul territorio bagnolese?
La nostra associazione si occupa di:
Trasporti di cittadini che debbono effettuare visite mediche, trasferimento di ammalati nei presidi medici provinciali, regionale e nazionali, corsi di formazione e di prevenzione ai soci e non.
Assistenza agli anziani del nostro Comune, con il recapito a domicilio dei farmaci, previo passaggio dal medico curante per ritirare la prescrizione dei farmaci da portare in farmacia;
Trasporti sociali di persone anziane e soggetti con impedite capacità motorie per visite specialistiche, controlli medici, dialisi, ecc. presso Ospedali e strutture pubbliche e/o private;
Assistenza sanitaria e socio sanitaria, trasporti ed interventi sanitari effettuati con ambulanza tipo B;
Programmazione ed organizzazione raccolta del sangue in collaborazione con il Servizio di Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedale “San Giuseppe Moscati” di Avellino, questo servizio è stato sospeso da qualche anno, in quanto al personale dell’Ospedale non gli veniva autorizzato di uscire dal nosocomio per reperire sacche di sangue nel nostro e negli altri Comuni, sembra che qualcosa stia cambiando e probabilmente entro quest’anno riprenderemo le donazioni di sangue nella nostra sede.
Servizio d’ordine e servizio sanitario durante lo svolgimento della Sagra della castagna e del tartufo nel Comune di Bagnoli Irpino;
Servizio d’ordine durante lo svolgimento di gare ciclistiche dilettanti e rally sull’altipiano del Laceno nel Comune di Bagnoli Irpino;
Corsi di formazione ed aggiornamento per i soci volontari dell’associazione avvalendosi di persone qualificate e formate;
Organizzazione di giornate ecologiche sul territorio comunale;
Servizio sanitario durante lo svolgimento delle festività religiose e non con ambulanza e volontari nel Comune di Bagnoli Irpino ed in quelli limitrofi che ne fanno richiesta.
Quanti volontari operano nella Pietas Irpina e come vi organizzate per offrire sempre un servizio efficiente?
I soci iscritti alla nostra associazione nell’ultimo anno sono stati circa settanta, i volontari attivi che effettuano costantemente i servizi di assistenza, trasporti infermi, dializzati ecc. sono una decina; visto che non effettuiamo interventi in urgenza ma trasporti programmati, i servizi vergono organizzati tra i soci volontari attivi disponibili al momento di effettuare il servizio. I volontari in servizio sono coperti da assicurazione di responsabilità civile.
Quali progetti avete in cantiere per il prossimo futuro?
Realizzare una o più giornate di prevenzione gratuite per tutta la cittadinanza, così come abbiamo fatto con la passata amministrazione capeggiata dal sindaco Nigro Filippo, che in una sola giornata effettuammo circa 550 visite mediche specialistiche: cardiologiche, dermatologiche, urologiche, pneumologiche, otorinolaringoiatra, fisiatra, esami cardiologici, ecc.
In che modo la Pietas Irpina riesce a mantenersi economicamente? Ricevete supporto sufficiente dalle istituzioni pubbliche?
Le entrate della nostra associazione provengono esclusivamente da offerte elargite da persone o enti che usufruiscono dei nostri servizi gratuiti. Non abbiamo convenzioni con enti pubblici e privati. Abbiamo un ottimo rapporto con la Pro-Loco di Bagnoli Irpino, per questo abbiamo sottoscritto, di comune accordo, un protocollo di intesa per una fattiva collaborazione, in caso di bisogno durante lo svolgimento di manifestazioni popolari, sagre, ecc. Una cospicua entrata arriva dal CINQUE PER MILLE che ogni anno ci viene assegnato dall’Agenzia delle Entrate grazie a tutti i cittadini bagnolesi e non che effettuano la loro scelta di donare il 5 per mille alla nostra associazione. Il cinque per mille che ci viene dato lo reinvestiamo sulla nostra comunità bagnolese acquistando attrezzature sanitarie, divise per i volontari, abbiamo acquistato la nostra ambulanza (usata) abbiamo acquistato l’automobile per il trasporto di persone disabili. Chiunque voglia destinare il 5 per mille alla nostra associazione può farlo indicando sulla dichiarazione dei redditi (Unico, 730, CUD, ecc.) il nostro numero di codice fiscale: 91001640647 – “Aiutateci ad Aiutarvi”.
Qual’ è il ruolo della Pietas Irpina nel tessuto sociale di Bagnoli? Com’è il rapporto con la comunità bagnolese?
Siamo presenti in tutte le manifestazioni che vengono svolte sul nostro territorio comunale, credo che oramai dopo tanti anni siamo “un’istituzione”. Costantemente, quanto ne abbiamo la disponibilità, doniamo a chi ne ha bisogno pannoloni, traverse per allettati, mettiamo a disposizione materiale per persone allettate (letti, materassi anti-decupido, ecc.), materiale per riabilitazione, girelli, sedie a rotelle, ecc. Al contrario di quanto si possa pensare, i nostri servizi di assistenza alla popolazione, in occasione di feste, manifestazioni, concerti, viene svolto più in altri comuni (Amalfi, Avellino, Lioni, Materdomini, ecc.) che nel nostro Comune, forse diamo fastidio e/o siamo incompatibili con qualche istituzione locale.
In passato alcuni medici di base avevano dato la disponibilità alla reperibilità in caso di urgenza, come mai si è interrotta questa collaborazione?
Nel passato, quando non c’era il 118, la nostra associazione svolgeva un servizio sanitario di emergenza H24, con la disponibilità dei soci volontari in coppia (autista e barelliere), effettuavano turnazioni della durata di 12 ore con un telefono portatile, tipo cordles, (all’epoca non c’erano i cellulari) e successivamente con il primo cellulare che uscì in commercio (motorola micro-tac), per questo motivo, molte volte, c’era bisogno dei medici per effettuare il trasporto con ambulanza di persone che avevano bisogno di essere portate al pronto soccorso. Oggi questo servizio viene effettuato dal 118. Quando ne abbiamo bisogno tutti i medici di base si mettono a disposizione, quanto per consulenze, quanto per aggiornamenti formativi ai nostri volontari. Raramente capita di dover portare in ospedale qualche persona che ha bisogno di essere accompagnata da un medico, ma quando c’è ne stato bisogno mai nessun medico si è rifiutato di partire con noi in ambulanza.
Collaborate spesso con altre associazioni di volontariato della zona, come sono i rapporti con queste associazioni?
Se collaborare con le associazioni di volontariato della zona si intende associazioni non bagnolesi la risposta è sì, se si intende con associazioni bagnolesi la risposta è nì. Sul nostro territorio ci sono molti “galli”, e addù ci sono tanti addi ca cant’n nun faci mai iuornu.
Rispetto al passato il volontariato è in crescita o in diminuzione nel nostro paese?
Nella nostra associazione in questi anni il volontariato è in diminuzione, fare il volontario attivo oggi, significa essere sempre reperibile e disponibile, in quanto, quando meno te lo aspetti (Pasqua, Natale, capodanno, di domenica, nei giorni festivi) si viene chiamati per effettuare un trasporto con l’ambulanza per ricoverare un ammalato o portare a casa un ammalato che viene dimesso dall’ospedale. Chi decide di far parte della nostra associazione decide di mettere a disposizione il proprio tempo libero per aiutare e dare una mano a chi ne ha bisogno.
Chiunque voglia aderire alla PIETAS IRPINA – ONLUS, vuole essere informato sul materiale sanitario o sui presidi medici che sono nella nostra disponibilità e che mettiamo a disposizione della nostra comunità, chi vuole essere accompagnato per effettuare una visita medica, può telefonare al numero 320/9010111, ci sarà sempre qualcuno che accoglierà la Vostra richiesta.
Un grazie di cuore va a tutti i volontari che mettono a disposizione il loro tempo libero per chi ne ha più bisogno.
Giulio Tammaro
(da Fuori dalla Rete, Marzo 2019, anno XIII, n. 1)
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