Alessia De Filippo è una blogger campana. Viva grazie all’arcobaleno. La sua pagina si chiama “defiale93” e qui racconta la sua vita con la sclerosi multipla. “Ho la sclerosi multipla. Ma non ho mai perso la voglia di sorridere. Di vivere”..
Lei si chiama Alessia De Filippo, ha 27 anni, vive a Bagnoli Irpino (Avellino) e si definisce una ragazza come tante. È laureata ed è amante della cultura. Sorride, sorride tanto. Anche quando, nel 2014, la vita sembra abbia smesso di sorriderle. Ma solo apparentemente. I combattenti non si lasciano abbattere. E Alessia è una vera combattente.
Ecco come la sclerosi multipla mi ha cambiato la vita
Una malattia scoperta grazie a quello che può sembrare un banale episodio. Un caso fortuito. “Ricordo ogni singolo momento – dice Alessia -. Quel giorno non lo dimenticherò mai. Ripercorro ogni istante come se fosse ieri. Anno 2014. Devo fare un esame all’università. Ma perdo l’equilibrio, cado e il mio piede subisce una torsione innaturale. Vado così alla visita ortopedica ma non ho riportato nessun danno. Tuttavia, il dottore mi consiglia di fare delle analisi. Così ho scoperto tutto”.
A marzo dello stesso anno la diagnosi: sclerosi multipla. La vita di Alessia cambia.
“Ho pianto, tanto. Ma ho ringraziato il dottore e poi sono uscita dalla stanza. Da qui, un cambiamento radicale. Perdo la sensibilità. Perdo parzialmente la vista. E faccio fatica a camminare. Spesso utilizzo la sedia a rotelle. La mia ripresa è lenta anche perché sono allergica al cortisone. Ma ci tengo a sottolineare che ogni sclerosi multipla è diversa. È molto soggettiva come malattia”.
Alessia e il suo blog: la vita come arcobaleno di sorrisi
“Eppure non ho mai perso la voglia di vivere la vita – spiega Alessia -. Io la definisco un arcobaleno di colori”. Da questa sua malattia nasce la pagina Facebook “defiale93”. Dove la giovane guerriera racconta di come affronta la sua “amica”, così come lei stessa definisce la grande S. Ma non solo. “Il messaggio che, tramite la mia pagina, desidero far recepire è: abbiate il coraggio di alzare la voce. Mollare? Mai. Desidero far capire alle persone che la vita è una. Va vissuta in un arcobaleno di sorrisi. Nonostante tutto.
La mia attività da blogger consiste maggiormente in tre azioni: confortare, supportare e ascoltare. Confrontarmi con altre storie, condividere momenti e sensazioni”, racconta Alessia.
Una storia di resilienza. Così la giovane la definisce. “La mia storia ha vinto il premio resilienza di Erasmus+ Indire. Si, sono resiliente. E lo devo soprattutto al supporto della mia famiglia. In particolare, a mia sorella Valeria, mia cugina Anna Littoria e il mio piccolo grande uomo Gennaro Ivan. Da quando mia madre è morta stroncata da un cancro fulminante, mia zia Marilena è stata il nostro punto di riferimento. La mia seconda mamma”.
Disabilità positiva: “Con la sclerosi multipla ho imparato tanto”
Disabilità positiva: accettarsi e accettare. L’essere diversi non è di certo un limite. Alessia lo spiega così: “La disabilità per me è un mezzo per migliorare la mia persona -dice-. In questi cinque anni di sclerosi multipla ho imparato tanto. Molto di più di quanto abbia appreso in tutti gli anni della mia vita”.
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