Amore o edera

di Remigio Maria Jandoli

Amore o edera

***

Amor, tu come l’edera

al vecchio tronco, in uno i cuori fondi;

sei tu che dai profondi

precordi mi fai dir dolci parole.

*

Parola che d’un tremulo

sospir di maggio al cuore mio sussurri

porti con te gli azzurri

limpidi occhi di cui ho tanto amato.

*

Sul limar d’un placido

roseo tramonto dai fatati tocchi,

mi perderò in quegli occhi

come in un sogno del tempo passato.

*

Come in un sogno ingenuo

dei bei primi anni della fanciullezza,

quasi lieve carezza

fra i miei capelli ancor caldi di sole.

*

E mi sembrerà un attimo,

al suo sorriso, il tempo già vissuto:

diventerà più muto

il nulla mio segreto eternamente.


Remigio Maria Jandoli

Tratta dalla raccolta di poesia “Aghi di pino”

(da Fuori dalla Rete, Dicembre 2020, anno XIV, n. 6)

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