A Bagnoli ci sto bene…

di Maria Filo

In tanti mi chiedono come ho fatto dalla mia meravigliosa Napoli a trasferirmi in un paese che nessuno conosce e che diciamo forse è un micro puntino sulla cartina geografica. Non nascondo che all’inizio è stata dura avendo un figlio disabile vivere sui nostri monti, dove non c’era nessuna struttura, nessuna agevolazione, ho avuto le mie battaglie anche se ahimè dopo venti anni non è cambiato nulla perché la disabilità è un problema per pochi e non fa rumore.

Vabbè, ritornando a Bagnoli io mi sono innamorata dei monti, di posti dove riesci a pensare, dove puoi ascoltare il silenzio, perché Laceno non sono le seggiovie ma oltre, risorsa di una vita senza confini oltre l’orizzonte. Poi c’è la comunità Bagnoli risorsa umana, sarebbe facile parlare della storia ma io vi parlo del presente che vivo io.

Oggi c’è Salvatore Lenzi che ha portato Bagnoli nel mondo, c’è Rachele Branca, un’artista senza limiti, scrittrici come Antonella IulianoFrancesco Nigro un vulcano, Antonello Marano (Dema), un uomo sempre un passo avanti, per non parlare dei giovani che vogliono restare che fanno figli, che hanno coraggio da vendere. Li dovremmo aiutare con qualche struttura ma vabbè. Ve ne potrei nominare tanti ma tanta brava gente che la mattina si alza, si arma d’inventiva cercando di combattere le proprie battaglie. Eh sì ci sto bene, sono una di quelli portati a Bagnoli Irpino!!!!

Maria Filo

 

anna maria filobagnoli irpinolaceno