Si muore di più e più spesso nei Paesi più “egoisti”, dove la corsa alla ricchezza ha diviso la popolazione e distrutto il senso di appartenenza a una comunità, e la vita media non si allunga più come è capitato sempre negli ultimi 150 anni. Il fenomeno è evidente soprattutto in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Lo conferma, con chiarezza, l’ultimo studio pubblicato dall’Istituto nazionale di statistica britannico (Office for National Statistics).
A Devi e agli altri
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O ragazzotto nero, nero,
che mi aspetti dinanzi al supermercato
rivolgendomi sempre un saluto vero
anche migliore di un amico consolidato
*
da quale barcone sei atterrato
spinto dal libeccio spesso sleale
convinto di essere finalmente arrivato
in paese dal profumo speciale
*
col tuo carico di speranza frustrata
dopo un periodo da vero internato
cerchi la carità a gente affannata
a riempire il carrello con cibo clonato
*
questa terra non ti accoglie con cuore
sbriciolando gli appelli nell’oblio
e rinnegando memoria con rancore
di chi è rigonfio del proprio io
*
e solo quando furgoni impazziti
sparpagliano il rosso disastro
sentiamo tutti zittiti
le voci che vengono dal basso
*
si la pancia le sente per prima
le grida che vengono dal mare
e quando si molla la cima
un nodo ti strozza il pensare
*
ma la mente ci inganna di sera
la tv ci dice che non basta
e che la nostra non è colpa vera
bastava averla non vista
*
allora i centesimi che lascio all’ingresso
per sentirmi lontano dalla bufera
non sono per te lo confesso
ma pillole per gestir la mia sera
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Nello Memoli
(da Fuori dalla Rete, Settembre 2018, anno XII, n. 5)