Il concorso letterario “L’Inedito – sulle tracce del De Sanctis” prestigioso appuntamento culturale, voluto e organizzato dalla casa editrice Delta 3 di Grottaminarda e dai Comuni di Andretta (capofila), Lacedonia, Bisaccia, Monteverde, Zungoli, giunto alla XV edizione si è concluso ieri con la giornata dedicata alle premiazioni.
Fra i protagonisti di questa quindicesima edizione, celebrata nell’auditorium comunale di Andretta, anche la bagnolese Grazia Russo, figlia del compianto Aniello Russo, recentemente scomparso, vincitrice del Premio Classici contro con il suo inedito intitolato “Il racconto del marchesino”.
Il racconto di Grazia Russo è un’interpretazione popolare di una vicenda realmente accaduta nel Cilento. Gli informatori, poiché vivono nelle vicinanze del luogo dove sono avvenuti i fatti, hanno espresso la volontà di rimanere anonimi. Il racconto propone un amore incestuoso tra fratello e sorella, ché si consuma nell’ambiente corrotto e degradato di una nobiltà di periferia.
Grazia ha voluto dedicare il premio al papà recentemente scomparso e molto legato alla sua Bagnoli a cui ha voluto a sua volta omaggiare con un’ultima opera prima di lasciarci, un romanzo “Il mistero della duchessa Maria Eleonora Mayorga” ambientato nel suo paese natio.
Siamo sicuri che quello di ieri sera sarà per Grazia Russo solo il primo di una lunga serie di prestigiosi riconoscimenti e che come suo padre continuerà a raccontare e a raccontarci l’universo e l’identità irpina e non solo. Complimenti.
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