Un sogno che diventa realtà: riportare il Giro d’ Italia a Laceno. Eusebio Marano, per tutti Antonello, ci era riuscito già nel 1998, quando, grazie ad una sua lettera, inviata alla Rcs Sport (editrice del quotidiano la Gazzetta dello Sport) diede il via al secondo arrivo di tappa sull’altopiano della corsa rosa. Quattordici anni dopo il Laceno ritorna protagonista con un arrivo di tappa e questa volta è Antonello ad organizzarla in veste di amministratore e Presidente del comitato tappa.
“La tappa del Giro a Laceno è uno dei ricordi più belli della mia esperienza amministrativa. Il ciclismo è da sempre una mia passione. Ricordo che anche in occasione della tappa giunta a Laceno nel 1998, fui io insieme all’amico Arturo Tammaro, ad inviare la prima richiesta per poter ospitare un arrivo di tappa alla RCS Sport. Il comitato organizzatore ci rispose che la richiesta doveva pervenire direttamente dal Comune di Bagnoli e che non potevano prendere in considerazione la nostra istanza, allora decidemmo di passare il tutto all’ allora assessore al turismo, che poi organizzò l’evento in collaborazione con la Comunità Montana Terminio – Cervialto. Diventato assessore al turismo nel 2008, tra gli obiettivi che mi ero preposto c’era anche quello di riportare la corsa Rosa a Laceno e con molto piacere questo obiettivo si è realizzato nel maggio 2011 quando la RCS, organizzatrice dell’evento, ha accettato la richiesta da me inviata e avvallata dal sindaco Aniello Chieffo, anche lui, devo dire entusiasta dell’iniziativa, di poter ospitare un’ arrivo di tappa a Laceno. Furono mesi molto intensi, eppure li ricordo ancora con piacere, vedere il paese addobbato a festa, migliaia di persone assiepiate lungo i tornanti del Laceno e sull’altopiano è stata per me una gioia immensa”.
E quello spettacolo di suoni e colori, fu definito della Gazzetta dello Sport “la festa del sud”.
“I preparativi per organizzare quella splendida festa, celebrata anche dalla Rosea sulle sue colonne, iniziarono molti mesi prima. Ci tengo a precisare che le spese furono tutti a carico del Comune di Bagnoli ma grazie a contributi e sponsorizzazioni riuscimmo a coprire i costi. Organizzammo un comitato tappa, dove coinvolgemmo tutte le associazioni e gli operatori turistici del territorio. Volevamo ridare una nuova spinta turistica al Laceno e una tappa del Giro d’Italia ci sembrava la soluzione migliore in questo senso.
Per accompagnare l’arrivo della corsa rosa mettemmo in scena numerose iniziative che interpretarono al meglio tutte le vocazioni di Bagnoli. Eventi, mostre, escursioni , sport e natura, tante furono le manifestazioni in programma, tutte con un unico filo conduttore, il rosa simbolo del Giro.
Nella chiesetta di Santa Margherita fu allestita la mostra fotografica “Scatti rosa” con le foto delle precedenti tappe del 1976 e del 1998 e un piccolo omaggio a Rocco Gatta, ciclista bagnolese che partecipò al Giro del ‘76, a cui fu dedicato un pannello con foto e articoli di giornale.
Nel maestoso complesso monumentale di San Domenico furono invece esposti gli elaborati degli alunni dell’IC Michele Lenzi di Bagnoli Irpino dedicati al Giro d’Italia. Nel week end della tappa, la Pro Loco dedicò una due giorni al tartufo, organizzando la sagra del Pecorino Bagnolese e la Mostra Mercato del Tartufo estivo.
Per l’occasione fu risistemata e ricollocata presso la fontana a “Chianizzi” la targa ricordo dedicata all’ indimenticato Marco Pantani, che nel 1998 entusiasmò i tifosi irpini con i suoi attacchi sulla salita del Laceno, beffato poi a pochi chilometri dal traguardo dallo svizzero Zulle.
Grazie all’impegno di un gruppetto di giovani dalle belle speranze realizzammo un edizione de “La Calzetta del Giro”, un giornale interamente dedicato alle tappe del Laceno del 1976 e del 1998. Bella fu anche l’ escursione al “sentiero della primavera” in attesa dell’arrivo dei campioni delle due ruote. E poi il concorso “Vetrine e Balcone in rosa “ dove furono premiati la miglior vetrina e il miglior balcone addobbati a tema Giro e il concorso fotografico “Immagini rosa”. Per l’occasione addobbammo con della stoffa rosa le “Licine” in via Roma e in piazza e per omaggiare i protagonisti del Giro fu allestito nella piazzetta dei residence “Il salotto rosa”.
Una corsa a tappe per arrivare al grande evento trasformando l’arrivo in un momento di festa per tuto il paese oltre che una fantastica occasione per far conoscere Bagnoli e Laceno al mondo.
(da Fuori dalla Rete – La Calzetta del Giro, Edizione Speciale 09 Maggio 2023)