La sera del 10 febbraio, in una solenne cerimonia all’Opéra Garnier di Parigi, la compagnia di danza contemporanea Kor’sia diretta da Mattia Russo e Antonio de Rosa (entrambi campani) é stata premiata con il prestigioso Fedora Award (The European Circle of Philanthropists of Opera and Ballet) per una specifica e unica attività di danza , assegnato sotto la presidenza di Jérôme-François Zieseniss insieme ad altri tre progetti legati all’opera e allo sviluppo educativo del teatro musicale, che beneficeranno di un aiuto finanziario eccezionale per le loro nuove creazioni.
Alla cerimonia era presente l’ambasciatore italiano in Francia e alti carichi politici del mondo del teatro e opera internazionali. Questo premio è sponsorizzato da Van Cleef & Arpels. Perché è importante per l’attuale panorama della danza e del balletto contemporaneo spagnolo? Kor’sia è una compagnia italo-spagnola. La maggior parte dei suoi componenti sono spagnoli e ha sede fiscale e lavorativa a Madrid. Mai prima d’ora un gruppo spagnolo di questo genere e specialità è andato così lontano. Gli altri vincitori provenivano dalla Cina,Francia e Regno Unito.
Il Fedora Award pone il giovane gruppo su un livello diverso ed eccezionale. Sarà prodotto nella stagione 2023-24, con un lungo tour europeo in prospettiva. L’opera che Russo e De Rosa propongono si basa sul classico testo Mont Ventoux di Francesco Petrarca, scritto intorno al 1354, ma fittiziamente datato e con chiaro intento letterario 1336) in formato epistolare e considerato pionieristico come racconto alpinistico (o alpinistico ) e allo stesso tempo rivelando un peculiare senso di spiritualità. La salita al Mont Ventoux, ancora oggi, continua ad essere un documento denso di interrogativi che oscillano tra il punto teologico, quello filosofico e la stretta influenza dei classici latini. Altri vincitori nelle precedenti edizioni di Fedora in Dance sono stati Sadler’s Wells Theatre: A Quiet Evening of Dance di William Forsythe nel 2018 e la Fondazione Teatro alla Scala di Milano per la ricostruzione filologica de La bella addormentata (Petipa/Tchaikovsky) di Alexei Ratmanski nel 2015, tra gli altri.
Il Fedora Award non si tira indietro su questioni stilistiche o di genere, ed è forse questo che conferisce uno dei suoi principali valori nella società culturale globale. Allo stesso tempo, si può fare un’analisi approfondita dell’evoluzione e delle molteplici progressioni di questi artisti korsiani e delle motivazioni che li hanno portati a stabilirsi in Spagna e fondare una compagnia di danza contemporanea e balletto con un lavoro evidente e promettente che comprende il suo interesse per la musica contemporanea.
Roger Salas