Ho letto il recente intervento di Tommaso Boccia e Dario Di Mauro. Una questione estremamente intricata, che nel corso di tutto il quinquennio 2013 – 2018 è stata la principale causa di scontro politico in paese, con interrogazioni, comizi, articoli, richieste di consigli comunali. Adesso però sembra tutto relegato nel dimenticatoio, come se non fosse più importante.
Invece lo è ancora di più, alla luce di ciò che abbiamo appreso a fine mandato e reso noto la sera di Venerdi 8 Giugno 2018. Quella sera, infatti, oltre a rendere pubblica la notizia delle Seggiovie abusive, ho detto pure : “….chi si è interessato di questi problemi mi ha assicurato, e mi ha autorizzato a dirlo, che la passata Amministrazione ( 2008 – 2013 ) sapeva. Sapeva ed inspiegabilmente ha fatto finta di niente…”.
E la domanda sorge spontanea : “ Perché ha fatto finta di niente ? “.
Un interrogativo di grande rilievo, che andrebbe chiarito nell’interesse del paese. Il silenzio sulle Seggiovie abusive e la sentenza TAR completamente ignorata, hanno causato effetti devastanti per l’intero territorio, di cui ancora oggi si pagano le conseguenze.
Non c’è stata nessuna forma di tutela per il Comune, in modo da poter accedere ai finanziamenti alla prima occasione, non c’è stato coraggio e lungimiranza per guardare al futuro. Nè prima ( 2008 – 2013 ), nè dopo, quando è mancata pure la capacità di mettere da parte i contrasti politici in nome dell’interesse supremo del paese. Se, infatti, ci avessero trasferito le informazioni sulle Seggiovie abusive ai tempi dell’accelerazione della spesa, altro che accordi col gestore, TAR, Consiglio di Stato, avvocati e giudici…Ci sarebbero stati i 15 Milioni di Euro ed oggi già le Seggiovie nuove a Laceno…
E non ci sono solo danni al turismo, perchè consentendo che il privato continuasse a gestire, in maniera illegittima, beni che dovevano rientrare nel patrimonio comunale, c’è pure un enorme danno erariale per il Comune, per il quale potrebbe farsi viva persino la Corte dei Conti.
Inoltre, attorno a questa vicenda ruotano altre questioni apparentemente inspiegabili. Come l’Ufficio progetti FAS, delibera di Giunta 136 del 20/09/2012. Si tratta, in sostanza, di incarichi per 200.000 Euro a professionisti non Bagnolesi per gestire l’intera vicenda Seggiovie. Ma senza il finanziamento, utilizzando le risorse area PIP.
Tra questi incarichi, spicca quello per un progetto preliminare per le Seggiovie, per 40.000 Euro.
Ma la stessa Giunta aveva già approvato in precedenza un progetto preliminare (delibera 87 del 12/08/2008 ) ed un progetto definitivo ( delibera 134 del 19/10/2010 ), entrambi per le Seggiovie.
Si affida dunque incarico per un progetto inutile, perchè ce ne sono due già disponibili, ma da pagare lo stesso…
Progetto davvero inutile, tant’è che nell’accelerazione della spesa è stato preso in esame il progetto definitivo ( aggiornato ). Così come nel progetto pilota, più di recente.
Insomma, una serie di interrogativi che si spera vengano chiariti tutti. E non per rievocare un passato davvero da dimenticare, per i danni arrecati al paese. Ma perché una espressione ai massimi livelli di quel passato ( vice sindaco 2008 – 2013 ), oggi è di nuovo in Giunta.
Ha gravissime responsabilità di cui deve rendere conto alla cittadinanza, perché in politica si rendono note le ragioni per cui si compiono determinate scelte.
Perciò, va spiegato il perché del silenzio sugli impianti abusivi, il perchè si è ignorata la sentenza TAR, la ragione della costituzione dell’Ufficio progetti FAS per 200.000 Euro senza il finanziamento, il perché dell’incarico per un III° progetto quando già ce ne erano due….
Questi, purtroppo, sono fatti, non fake news….
Dr. Filippo Nigro