Acta est fabula 

di Nello Memoli

Al Presidente di Palazzotenta39.


Mi trovo a leggere sul sito del nostro circolo (a proposito caro presidente sono un socio fondatore) le dieci domande al sindaco di Bagnoli Irpino a cura della redazione di Palazzotenta39.

Che bella iniziativa: la redazione come se scrivesse al sindaco a nome della cittadinanza. Abbiamo una redazione (ma il sito in che rapporto sta con lo statuto del Circolo???).

Chi ha deciso cosa si può e non si può pubblicare? Chi decide i tempi se sono o no congrui? Per magia sembra aver creato un consiglio comunale virtuale un pò come “la vespa” di notte. Per fare politica sono state fatte già le elezioni amministrative nel 2018. C’è una minoranza, ci sono persone valide che io sappia, non mi sembra abbia delegato nel suo istituzionale compito.

Forse c’è un’altra minoranza che possiamo chiamare digitale fatta di notizie, proclami, interrogazioni che vuole essere ascoltata, che vuole risalto, che vuole far notizia:  è la minoranza di Palazzotenta39 di cui sono socio.

Non mi ricordo di atti, delibere, mandati in cui il circolo abbia delegato la redazione del sito ad esprimere pareri politicamente corretti.

Come può il nostro circolo affermare che il Laceno è abbandonato a stesso? Che gli allevatori e pastori sono refrattari ad ogni tipo di collaborazione? Sostenere che ci sono continui e allarmanti tagli abusivi dei faggi? Che ci sono discariche a cielo aperto? (ma i nostri vigili urbani e i carabinieri si rendono conto dell’avvenuta denuncia di un reato?).

Ma chi sono i molti che cita la redazione di Palazzotenta39? Ma questa denuncia di questi tempi “cui prodest”? E chi ha contato (in senso numerale) le polemiche in paese sulla più che legittima indennità del sindaco? E la redazione come fa a conoscere le curiosità degli elettori del sindaco? (dopo due anni ci sono ancora elettori e non, visto come palesemente si è schierata in campagna elettorale).

Insomma può la redazione esprimere un contenuto politico di parte? E’ legittimata in tal senso? E’ possibile che l’amministrazione in carica abbia solo da farsi perdonare suo malgrado?

Ma se si confermasse il finanziamento per il Laceno non avrebbe compiuto più di quanto avremmo voluto?

Vi lascio però con un plauso in merito alla domanda numero 7. Quella di rendere pubblici gli incarichi delle ditte e dei professionisti estesa agli anni passati. Veramente mi sembra una grande idea.

Nello Memoli, socio fondatore di Palazzotenta39 ed elettore di Teresa

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