Mercoledì 23 gennaio alle ore 17:00 presso l’Aula Magna dell’ITIS di Bagnoli Irpino in via Tuoro ci sarà il convegno dal titolo “Il rapporto tra scuola e mondo del lavoro”.
Saluti: Dirigente Scolastico Emilia Strollo. Relatori: I.T.S. “Antonio Bruno” di Grottaminarda. Rappresentanti aziende: Acca Software di Bagnoli, HTT di Venticano, Comec srl di Montella, IMF di Venticano. Le associazioni del territorio.
Interverrà: Rosetta D’Amelio, presidente del Consiglio regionale della Campania. Modera: Monia Gaita, giornalista.
Si invita la cittadinanza a partecipare.
Avellino.zon.it
A BAGNOLI IRPINO IL CONVEGNO “IL RAPPORTO TRA SCUOLA E MONDO DEL LAVORO”
di Giovanni Nigro –
Oggi pomeriggio presso l’aula magna dell’istituto di Bagnoli Irpino il convegno sulle nuove opportunità lavorative dopo gli anni della scuola con la presenza di industrie nostrane
Dall’Itis di Bagnoli Irpino quest’oggi si sono delineate importanti considerazioni riguardanti il mondo del lavoro, soprattutto nell’ambito industriale, di cui la scuola altirpinia, che fa parte dell’Iiss Rinaldo D’Aquino, potrebbe essere traino.
Anche perché l’Istituto tecnico di Bagnoli Irpino ha una storia importante e quest’anno, il primo ottobre, festeggia i suoi 50 anni di attività scolastiche, rischiando più volte di essere soppresso.
L’importanzaj e la resistenza di questi istituti potrebbe aiutare in futuro l’entroterra irpino, da dove, secondo gli ultimi dati, continua a partire una somma di persone pari a paesi interi.
A fare gli onori di casa la preside del D’Aquino Emilia Strollo che ha sottolineato l’importanza delle “relazione tra enti locali e aziende, soprattutto perché viviamo in paesi che stanno subendo un forte spopolamento, una perdita di capitale umano perché i nostri giovani vanno via. Credo che c’è necessità di creare punti di richiamo in queste zone che presentano oggi micro realtà produttive, ma c’è necessità di personale formato e come scuola ci stiamo attivando per le esigenze delle aziende”.
Tra i vari interventi c’è stato anche quello di il Carmine Tirri direttore dell’Its “Antonio Bruno” di Grottaminarda, neonato centro i specializzazione post diploma che si occupa dell’inserimento in azienda dei giovani che escono dalle scuole superiori.
“L’obiettivo – ha spiegato Tierri – è quello di formare i giovani con 2.000 ore di formazione e stage presso le aziende del territorio. Per questo è molto importante il filo diretto tra la formazione ed il mondo del lavoro che cerca queste professionalità e l’Its è proprio questo”
È intervenuto anche il presidente del forum dei giovani della Regione Campania Giuseppe Caruso, che dopo aver portato i saluti del presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio, ha analizzato quali sono i due macro problemi in Irpinia.
A fare gli onori di casa la preside del D’Aquino Emilia Strollo che ha sottolineato l’importanza delle “relazione tra enti locali e aziende, soprattutto perché viviamo in paesi che stanno subendo un forte spopolamento, una perdita di capitale umano perché i nostri giovani vanno via. Credo che c’è necessità di creare punti di richiamo in queste zone che presentano oggi micro realtà produttive, ma c’è necessità di personale formato e come scuola ci stiamo attivando per le esigenze delle aziende”.
Tra i vari interventi c’è stato anche quello di il Carmine Tirri direttore dell’Its “Antonio Bruno” di Grottaminarda, neonato centro i specializzazione post diploma che si occupa dell’inserimento in azienda dei giovani che escono dalle scuole superiori.
“L’obiettivo – ha spiegato Tierri – è quello di formare i giovani con 2.000 ore di formazione e stage presso le aziende del territorio. Per questo è molto importante il filo diretto tra la formazione ed il mondo del lavoro che cerca queste professionalità e l’Its è proprio questo”
È intervenuto anche il presidente del forum dei giovani della Regione Campania Giuseppe Caruso, che dopo aver portato i saluti del presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio, ha analizzato quali sono i due macro problemi in Irpinia.
“I problemi sono – ha detto Caruso – quelli dello spopolamento e della disoccupazione, qui abbiamo il Laceno che ha delle prospettive, anche con problematiche che spero si risolvano. È molto importante fare queste operazioni per unire scuola e lavoro ed è essenziale che si facciano investimenti. Quindi mi rivolgo con un appello alle istituzioni che devono cercare di specializzare i ragazzi, ma in contempo l’impegno della politica è quello di fare un patto tra le giovani generazioni con le industrie”.
Tra gli altri sono intervenuti a presentare le proprie aziende anche Alessandro Mediatore, ingegnere di Acca Software, Gerardo Clemente, titolare della Comec di Montella e Franco Napoletano, consulente della IMF di Torre le Nocelle.