L’idea di scommettere su tutto è un’antica tradizione degli inglesi. Gli italiani negli ultimi anni, con la regolamentazione e legalizzazione dei centri di scommesse, si sono subito adeguati e ci hanno preso gusto.
A Bagnoli, un po’ per gioco e un po’ per rendere più vivace e interessante lo scrutinio del voto di lunedì 4 ottobre, alcuni “bookmakers/allibratori” locali hanno studiato e realizzato, tra amici, una schedina per queste amministrative. Nulla di assolutamente illegale e nessun premio in denaro. Un po’ come si fa con il fantacalcio, un gioco innocente tra quattro amici al bar.
Bisogna riconoscere però che il sistema è stato studiato bene, nei minimi particolari, da far invidia ai grandi professionisti del settore.
Il regolamento della scommessa. Sono stati posti 10 quesiti e vince chi ottiene il risultato più alto; il punteggio massimo è di 1000 punti. Il vincitore avrà pizza e birra pagata dagli amici.
LA SCHEDINA