“Il profilo aromatico dei tartufi campani” è questo il tema del convegno organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania e dall’Osservatorio dell’Appennino Meridionale che si svolgerà martedì 31 Gennaio 2023, alle ore 17.30, presso il campus universitario di Fisciano .
Un programma ricco e variegato dove i protagonisti saranno due varietà principe dei tartufi campani ovvero il Nero di Bagnoli (Tuber mesentericum) e il Bianchetto (Tuber borchii). A introdurre i lavori sarà Mariagiovanna Reitano, Presidente dall’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, a cui seguiranno gli interventi del dott. Luca Branca funzionario dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, responsabile ‘Funghi e Tartufi’ del settore ‘Ambiente, Foreste e Clima’, Enrica De Falco, docente del corso di laurea in Agraria e componente del Comitato scientifico dell’Osservatorio e il Prof Raffaele Sacchi docente dell’Università di Napoli. A seguire un coffe break prima di passare agli interventi delle associazioni tartufai. Le conclusioni sono invece affidate alla dott.ssa Flora Della Valle Dirigente della Regione Campania settore agricoltura.
Il progetto ha l’obiettivo di caratterizzare il profilo aromatico delle due specie di tartufo (Tuber mesentericum e Tuber borchii) tipiche della Campania, attraverso l’individuazione degli indicatori che ne definiscono il bouquet olfattivo oltre ad altre caratteristiche sensoriali. Il convegno nasce dalla volontà di valorizzare un prodotto che, nell’immaginario collettivo, è legato ad altre regioni, come il Piemonte, le Marche, la Toscana o l’Umbria. I tartufi campani sono poco conosciuti e spesso considerati secondari, minori se non disprezzati e deprezzati dai grossisti per motivi di carattere commerciale e da una certa stampa di settore che non ne conosce appieno le qualità. Specie che, in compenso, riscuotono apprezzamenti sia dagli esperti che dai consumatori e costituiscono una risorsa molto significativa del contesto regionale e nazionale.
Giulio Tammaro