Ancora per diversi giorni la nostra penisola sarà interessata da una stabilità atmosferica accompagnata da temperature decisamente alte. Molto probabilmente non si raggiungeranno valori record dei giorni scorsi, ma mediamente i 35° si toccheranno in parecchie zone del nostro territorio. Valori fra 38°/40° si continueranno a misurare sulla Sicilia, la Sardegna e le zone ioniche. In alta Irpinia ci attendiamo massime non oltre i 32°/33°.
Prospettive di cambiamento?
Crescono le possibilità che intorno alla metà della prossima settimana possa modificarsi la sinottica sull’Europa. L’alta pressione dell’Azzorre tenterà di allungare i suoi “tentacoli” verso la Gran Bretagna e l’Europa centro-occidentale, spostando l’anticiclone nord-africano sempre più a sud e quindi lontano dalla penisola. In contemporanea correnti fresche settentrionali cominceranno ad affluire sull’Italia.
Da questo cambiamento cosa possiamo attenderci?
Sicuramente un deciso abbassamento delle temperature. Sulle zone interne appenniniche potrebbero verificarsi anche dei rovesci temporaleschi che in alcune zone potrebbero essere anche di forte intensità.
Dopo il break estivo si ritornerà alla solita invasione calda nord-africana? O sarà l’anticiclone delle Azzorre (più clemente) a condizionare la seconda decade di luglio?
Crescono le “azioni” che possa essere la seconda ipotesi a prevalere.
Michele Gatta