Motivo del contendere la richiesta dell’opposizione del gruppo “Bagnoli Fenix” di consentire le riprese e la conseguente diretta streaming nel corso delle sedute.
Il sindaco Filippo Nigro e la maggioranza hanno espresso parere negativo alla mozione presentata che quindi non è passata,. Il gruppo guidato da Dario Di Mauro ha scritto in una nota “oltre al rammarico per l occasione persa e la certezza che con questa maggioranza non ci sono margini di dialogo e collaborazione non resta che continuare a lavorare Nell interesse del paese, non ce ne è voglia il Sindaco, questa resta l’unica nostra stella polare“.
Bagnoli é un piccolo comune, il municipio é facilmente raggiungibile senza dover prendere mezzi pubblici. Queste alcune delle motivazioni espresse dal primo cittadino sulla questione delle dirette sui social. E inoltre si rischierebbe di spettacolarizzare il consiglio comunale, ha aggiunto in quanto qualcuno potrebbe decidere di seguire l’assise comunale, stando tranquillamente seduto al bar.
“Siamo sconcertati – aggiungono i consiglieri di Bagnoli fenix – il sindaco si riempie la bocca di trasparenza, partecipazione, collegialità, chiede collaborazione alle minoranze e poi boccia le nostre proposte con motivazioni che definire assurde é poco.”
C’é da dire, tuttavia che quello dei consigli comunali in streaming sia usanza sconosciuta tra i municipi dell Alta Ipinia. La buona prassi, soprattutto a pandemia ancora in corso, viene adottata a Caposele.
Ma a Bagnoli la minoranza accusa l amministrazione di voler impedire anche l’accesso agli atti storici dell’albo pretorio. Qui il sindaco ha anteposto l’interesse alla privacy dei privati cittadini.
Giulio D’Andrea (Il Mattino)
IL QUOTIDIANO DEL SUD del 24 febbraio 2022
Il Mattino del 24 febbraio 2022
