Dal 1950, a Bagnoli Irpino, si rinnova una tradizione molto originale: la notte del Venerdì Santo, sul Monte Magnone, viene illuminata una Croce chiamata la “Luce di Cristo”.
Ogni anno il rito viene dedicato ad una persona che con la propria opera concreta si è distinta per Cristianità. In questa Pasqua la dedica è andata ad Angelo Frieri, il Medico Gentiluomo, scomparso recentemente, che tantissimo ha dato all’Alta Irpinia nel corso della sua missione professionale ultraquarantennale.
Una scelta giusta, che fa onore alla comunità di Bagnoli e in particolare ad Angelo Chieffo, encomiabile “conservatore” di una tradizione il cui valore va bene oltre lo stesso significato religioso.
Franco Genzale (Francogenzale.it)
Bagnoli, illuminata la “Luce di cristo” in ricordo di Angelo Frieri
Dedicata al compianto medico Angelo Frieri la “Luce di Cristo”, la croce sul Monte Magnone a Bagnoli irpino illuminata nella notte del Venerdì Santo. Una tradizione che si ripete dal 1950 grazie al lavoro di Angelo Chieffo e della comunità locale.
Angelo Chieffo con l’aiuto di alcuni familiari e dipendenti del Comune di Bagnoli ha rinnovato la tradizione della “Luce di Cristo”, l’illuminazione della croce di circa 10 metri che svetta sul monte Magnone, meglio conosciuto come Piscacca, nel giorno del Venerdì Santo. Un gesto di fede e di tradizione quest’anno dedicato al dottore Angelo Frieri, Direttore Sanitario degli Ospedali di S.Angelo e Ariano, recentemente scomparso. “LA LUCE DI CRISTO” nella notte di Passione, dal 1950, su tutta la valle del Calore.