Bagnoli, la pioggia d’agosto accende la voglia di porcini

I primi funghi dopo la siccità

Le piogge d’agosto hanno dato il via a un’esplosione di porcini. L’alternarsi di sole e pioggia e un clima caldo-umido hanno creato infatti le condizioni ideali perché spuntassero porcini un po’ dappertutto. Ottimi raccolti per tanti appassionati che, rispolverati cestini e scarponcini, di buon mattino da qualche giorno setacciano castagneti e boschi alla ricerca del pregiato Boletus, postando poi orgogliosi sui social le foto con “i bottini”.

“Bottini” pregiati e per tutti i gusti, c’è chi li immortala prima della raccolta, chi invece già preparati per essere assaggiati, in tanti hanno voluto condividere la gioia di un buon raccolto. Le foto e i post sui social hanno contribuito a incentivare tanti bagnolesi a cimentarsi in questa bella e salutare pratica. Il clima come dicevamo ha creato le condizioni ideali perché questo 2022 venga ricordato come un’ottima annata per i porcini.

Cogliamo l’occasione per ricordare che raccogliere funghi è una pratica che richiede esperienza, occorre conoscere bene i boschi ed il territorio. È bene non lasciare spazio all’improvvisazione, perché in montagna rischi e pericoli sono sempre in agguato.

È pertanto buona norma avere la massima cura e il rispetto per il sottobosco:  non calpestare i funghi velenosi o che non si conoscono; non raccogliere eccessive quantità; pulire il gambo dal terriccio in modo da far cadere le spore nel terreno. Nel caso in cui  si va alla ricerca nei castagneti è buona prassi allontanarsi se arriva il proprietario; chiudere eventuali cancelletti; risistemare le pietre cadute se si saltano muretti; ed infine essere muniti di apposito tesserino, insomma piccole regole di buon senso che spesso ci si dimentica presi dall’euforia della raccolta.

Articolo a cura della Redazione

 Di seguito alcune foto postate sui social

LA GALLERIA

 

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