Bagnoli, la quarantena volontaria dell’imprenditore Salvatore Lenzi

di Giovanni Nigro (Avellino.zon.it)

BAGNOLI IRPINO, “IO IN QUARANTENA PER LA MIA FAMIGLIA ED I MIEI PAESANI”.

Ecco le parole di Salvatore Lenzi che di ritorno dalla Francia a Bagnoli Irpino ha deciso di isolarsi volontariamente per il bene dei suoi familiari e dei suoi compaesani


Dopo il primo caso di Coronavirus in Irpinia e l’appello in queste ore del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, anche sui luogo di ritrovo quali bar e pub, c’è bisogno di atti di responsabilità.

Bisogna rispettare le direttive dei propri comuni e quindi cercare di non sottovalutare il rischio. Questo è quello che ha fatto Salvatore Lenzi, titolare della Lenzi Tartufi di Bagnoli Irpino.

A lui abbiamo fatto alcune domande considerando l’enorme psicosi che in questi giorni l’Irpinia sta vivendo, dopo i casi di Ariano Irpino.

Salvatore Lenzi da qualche giorno in quarantena fiduciaria volontariamente come mai?

«Per questioni lavorative sono stato in Francia, a Parigi, per qualche giorno, con me erano presenti anche altri imprenditori del settore e martedì 25 febbraio siamo venuti a conoscenza del fatto che una persona che era stata con noi aveva avuto dei malori. Lo stesso, nella giornata di sabato 29, dopo i vari controlli è risultato positivo al Covid -19. A questo punto siamo rimasti isolati a Parigi fino al giorno dopo, quando siamo partiti per Napoli. All’aeroporto di Capodichino sono stato controllato con il termoscanner ed ho superato il test, quindi senza nessun contagio, intanto avevo già informato gli organi competenti di Bagnoli Irpino che avrei, di mia spontanea volontà, attuato la quarantena fiduciaria. I miei familiari erano preoccupati, anche perché ho un padre anziano che ha già le sue patologie».

Da quanti giorni ormai vive lontano dai familiari e fino a quando dovrà restare isolato?

«Io sono lontano dalla mia famiglia e dal lavoro da lunedì e ci resterò fino almeno a metà della settimana prossima, come indica la prassi. La cosa più brutta è sicuramente questa situazione di isolamento, con i miei familiari che stanno a distanza anche quando vengono a portarmi da mangiare. Le mie giornate passano leggendo, anche se dovrei lavorare, avendo anche delle consegne della mia azienda da fare, ma lo faccio soprattutto per un atto di responsabilità nei confronti della mia famiglia e mia comunità».

Il suo paese. Bagnoli Irpino è attraversato dalla paura in questo periodo?

«Bagnoli sta vivendo in questi giorni momenti di tensione e mi dispiace anche perché da una mia foto il paese si è allarmato ed io ho fatto questa scelta di isolamento fiduciario anche per loro. Avevo previsto che una volta rientrato ci sarebbero stati allarmi in tutta la comunità di Bagnoli Irpino e per questo, di concerto con il sindaco ho provveduto al mio isolamento».

Il suo comportamento è un esempio da seguire. Cosa si sente di dire ai cittadini di Bagnoli Irpino?

«Noi cittadini non possiamo fare altro che rispettare le regole che sono fondamentali in questo momento, questo è l’unico modo per fronteggiare il contagio. Evitiamo anche inutili allarmismi, ma se ci si rende conto che abbiamo qualche problema, dobbiamo provvedere a restare in casa e dove possibile intraprendere una quarantena fiduciaria. Abbiamo anche bisogno di atti di responsabilità di tutti e laddove non vengano rispettati bisogna agire penalmente. Sono fiducioso anche perché è già un grande passo in avanti che ci sono persone che guariscono una volta contagiate dal Covid – 19».

Giovanni Nigro – Avellino.zon.it

coronavirusimprenditore di bagnoli irpinoquarantena volontariasalvatore lenzi