Non ha fatto in tempo, il Sindaco Nigro a ricomporre la giunta, che arrivano le dimissioni dell’assessore Domenico Buccino. Questa volta, ed è qui la novità, le motivazioni che hanno portato alle dimissioni sono di carattere politico, è venuto meno il rapporto di fiducia fra il sindaco e quello che in questi primi tre anni è stato a tutti gli effetti il suo braccio destro.
La notizia era nell’aria da giorni, oggi è arrivata l’ufficialità. L’ assessore Buccino, in virtù del lavoro svolto e del fatto che è risultato il primo degli eletti, ambiva probabilmente a sostituire la Lepore nel ruolo di vicesindaco, cosa che non è avvenuta anche a seguito di alcune divergenze con il Primo Cittadino, che hanno portato alla rottura politica e personale.
Cosa succederà adesso? l’assessore Buccino passerà con la minoranza? Ci saranno ripercussioni all’interno della maggioranza? E’ presto per dirlo, sta di fatto che le dimissioni dell’assessore Buccino sono uno spartiacque per l’amministrazione.
La lettera di dimissioni dell’assessore Domenico Buccino
𝘾𝙖𝙧𝙞 𝙘𝙤𝙣𝙘𝙞𝙩𝙩𝙖𝙙𝙞𝙣𝙞 𝙚 𝙘𝙤𝙣𝙘𝙞𝙩𝙩𝙖𝙙𝙞𝙣𝙚,
voglio comunicarvi che stamattina ho rassegnato formalmente le mie 𝗶𝗿𝗿𝗲𝘃𝗼𝗰𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗱𝗶𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶, rimettendo il mandato che ho avuto fin qui l’onore e l’onere di aver conferito come Assessore alla Viabilità, all’Ambiente, ai Servizi al Cittadino e alle Risorse Agricole.
Tengo a precisare che tale decisione trae origine da motivazioni di natura 𝗲𝘀𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮, in quanto non sussistono più le condizioni che erano state concordate all’inizio della consiliatura. Conseguentemente non c’è più la possibilità di continuare ad espletare le mie funzioni con la stessa fiducia che mi era stata riposta e questo mi impedisce di attuare un’azione amministrativa efficace e continua, come fatto finora 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 dalla mia elezione.
Sin dall’inizio ho dedicato larga parte del mio tempo, sottraendolo a impegni familiari e lavorativi, all’incarico affidatomi, portandolo avanti con passione, assoluta dedizione e tanto entusiasmo.
E proprio questa passione e, soprattutto, il rispetto della sacralità della cosa pubblica, mi hanno portato a compiere questa scelta.
Da parte mia, posso assicurarvi di aver svolto l’incarico in coscienza e libertà, senza mai e poi mai aver avuto 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗮 𝗴𝘂𝗶𝗱𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗽𝗮𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗲 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝘁𝘁𝗲𝘇𝘇𝗮.
Perché sarò sempre per la gente, tra la gente e con la gente.
𝘿𝙖 𝙪𝙣 𝙘𝙞𝙩𝙩𝙖𝙙𝙞𝙣𝙤 𝙥𝙧𝙚𝙨𝙩𝙖𝙩𝙤 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙤𝙡𝙞𝙩𝙞𝙘𝙖.