Dopo la chiusura delle seggiovie del Laceno, dovuta anche alla querelle che incombe ancora tra il Comune di Bagnoli Irpino e i gestori, sull’Altopiano innevato con qualche polemica l’affluenza c’è stata tra Natale e Capodanno.
A confermarlo è Gerardo Stabile, presidente della Federalberghi di Avellino e Provincia, esponente del Consorzio Turistico Bagnoli-Laceno: “Rispetto a quelle che erano le previsioni della vigilia, c’è stata una buona affluenza per il Natale, ottimo Capodanno con il tutto esaurito nelle strutture ricettive. Sicuramente chi ha deciso di sciare, ha dovuto rinunciare a Laceno. Sulla vertenza seggiovie, l’auspicio è di velocizzare il tutto, di attivare subito gli impianti nuovi, di migliorare la qualità dei servizi”.
.La speranza è quella di continuare a fare turismo sul Laceno con o senza gli impianti di risalita, ma la situazione delineata da Stabile non trova d’accordo tutti gli operatori che continuano a lamentare le sostanziali perdite dovute alla chiusura dell’unico impianto sciistico della Campania.
Il bilancio positivo redatto da Stabile ha destato gli animi sul Laceno, considerando le dichiarazioni del presidente di Federalberghi una vera e propria esagerazione, tenendo conto che la vertenza seggiovie è ancora in corso e il piano turistico ne ha risentito in estate. AD ogni modo il tutto è contornato dalla neve presente sull’Altopiano che al di là delle seggiovie non presenta alternative, né sportive e né di divertimento.