La situazione meteorologica vede l’affermazione di un campo di alta pressione che porterà stabilità atmosferica un pò su tutta la penisola. L’ipotesi di un peggioramento del tempo, ipotizzato nell’ultimo editoriale, è confermato per le regioni del nord e parte di quelle centrali tirreniche.
Già nella giornata di domenica 10 maggio una perturbazione atlantica interesserà il nord-Italia. Lunedì 11 le piogge interesseranno anche le regioni centrali tirreniche. Nuvolosità alta e sottile in Campania e sulle zone tirreniche del sud-Italia.
Le temperature aumenteranno attestandosi sopra le medie del periodo. Per parte della prossima settimana l’instabilità continuerà ad interessare le regioni del nord e parte di quelle centrali. Tempo caldo e stabile per il sud-Italia e parte di quelle centrali.
Diverse settimane fa abbiamo pubblicato una prima tendenza meteorologica per la prossima stagione estiva.
Oggi, grazie agli ultimi elementi in nostro possesso, cosa possiamo prevedere?
Le probabilità di vivere una stagione estiva diversa da quella dello scorso anno sono in aumento. Quella del 2019 è risultata fra le più calde degli ultimi 20 anni. Quest’anno è ipotizzabile qualche fase afosa con caldo anche sopra le medie ma in un contesto di maggiore dinamicità atmosfera. In sostanza, gli episodi particolarmente caldi avrebbero breve durata e probabilmente saranno concentrati più nella prima parte della stagione.
Possiamo definirla una stagione rientrante nella normalità?
Sembra di sì! L’anticiclone nord-africano avrà modo di estendere i suoi tentacoli sull’Italia ma il contesto atmosferico sembra pronto a disturbare le sue velleità rendendo tali tentativi meno velleitari e consistenti rispetto al passato. Vedremo nelle prossime settimane se confermare tale tendenza.
Michele Gatta