`Boom di prenotazioni sull’Altopiano «Si sceglie di restare almeno 3 giorni». `Gli operatori turistici soddisfatti «Pieni anche ristoranti e agriturismi»
Si va verso il tutto esaurito per la notte di San Silvestro sul Laceno. Le strutture dell’Altopiano che hanno previsto il cenone fanno già registrare il pienone. C’è ancora qualche posto libero, ma bisogna fare in fretta perché sono pochi quelli a disposizione. Non solo a tavola il 31 dicembre sera e il primo dell’anno, in tanti stanno anche scegliendo di pernottare intorno al lago. Numerosi coloro che hanno prenotato per restare sull’Altopiano già da sabato prossimo e per almeno tre giorni.
«Il dato è positivo – dice Gerardo Stabile, storico operatore turistico del Laceno – le richieste sono tante. Alcune strutture sono già piene, anche per dormire. Se ci fosse stata la neve, già avremmo avuto il tutto esaurito. Ma non possiamo lamentarci. Finora il bilancio è buono».
Albergatori e ristoratori, passata l’abbuffata di Natale e Capodanno, sperano ora nel meteo per proseguire con la striscia positiva. «Desideriamo replicare quanto avvenuto all’inizio del 2023 – rimarca Stabile – la neve fece decollare le prenotazioni, per la soddisfazione di tutti noi. Con qualche fiocco che viene giù possiamo viaggiare a pieno ritmo».
Non solo la neve, si spera che i tempi vengano rispettati per la riapertura degli impianti di risalita. «L’auspicio è che il prossimo anno entrino in funzione. Secondo il cronoprogramma, dovrebbero partire tra agosto e settembre 2024. Noi ci speriamo, perché significa davvero rilanciare questa zona. Ma sarà un traino per tutta l’Irpinia», spiega Stabile. E aggiunge: «Sarebbe un’ulteriore iniezione di fiducia per gli operatori dell’Altopiano, che stanno registrando un periodo felice. Anche nel corso della pandemia non abbiamo pagato effetti pesanti, perché tanta gente ha scelto di venire da noi per gli spazi a disposizione e le aree poco affollate».
Tornando alla notte di San Silvestro, il boom di prenotazioni non si sta avendo solo per il Laceno. Anche gli agriturismi, i ristoranti e gli hotel che hanno deciso di organizzare cenoni ed eventi stanno ricevendo prenotazioni, sia dall’Irpinia sia da fuori provincia. «Il tempo mite di questi giorni – riprende Stabile – ha spinto alcuni a non decidere ancora se optare per un locale o aspettare la mezzanotte all’aperto, in considerazione delle varie e interessanti iniziative che sono in programma quest’anno. Altrimenti, già sarebbe stato tutto pieno. Va detto che queste iniziative, a cominciare da quella del capoluogo, fanno bene anche alle stesse strutture ricettive. Rappresentano un richiamo per il territorio nella sua interezza. Dovremmo essere capaci di intercettare sempre questi flussi, organizzando meglio i servizi».
Tornano, dunque, a essere gettonati i cenoni, nonostante l’importante offerta di concerti in giro per il 31 dicembre. Tra Avellino, Salerno e Napoli c’è solo l’imbarazzo della scelta per assistere a spettacoli con artisti di primo piano. In ogni caso, i locali sono quasi sold-out. Ci sono offerte in città, nell’hinterland e nel resto della provincia. I prezzi variano in base a location e programma della serata. Menù per tutti i gusti, con specialità locali e piatti a base di pesce. Si parte da 50 euro e si arriva a spendere anche il doppio. Ma non mancano gli sconti per famiglie e per gruppi. «Stiamo avendo richieste anche di gruppi – conclude Gerardo Stabile – Comitive che vengono da fuori provincia e che decidono di trascorrere l’ultimo dell’anno in Irpinia».
Un trend positivo cominciato già nei giorni precedenti al Natale. Passato questo periodo si guarda già agli eventi di Carnevale e a Eurochocolate di Avellino, in programma nel mese di febbraio.
Gianluca Galasso – Il Mattino 28-12-2023