E’ inutile girarci intorno: la stagione invernale non decolla. Gli operatori delle stazioni sciistiche appenniniche, in assenza di neve, subiscono ingenti danni economici. Da troppi anni assistiamo ad un mese di dicembre che non ha nessuna parvenza d’inverno. Addirittura, le temperature registrate si sono mantenute decisamente sopra le medie del periodo.
Dalla tarda serata del 31 dicembre, e nelle giornate di Capodanno e martedì 2 gennaio, una perturbazione attraverserà l’Italia portando qualche pioggia soprattutto sulle regioni centro-meridionali tirreniche. Una contenuta diminuzione delle temperature favorirà qualche precipitazione nevosa sull’appennino, ma solo a quote alte.
Nei giorni successivi si potrebbe aprire, finalmente, una fase più dinamica con qualche affondo freddo dal nord-Europa?
Lo vedremo nel prossimo editoriale. Con l’occasione vi giungano i miei più sinceri auguri per un lieto fine anno e un prospero 2024!
Michele Gatta