Partono ufficialmente i lavori di ristrutturazione del tetto della Chiesa Madre. In pochi giorni la ditta appaltatrice ha montato l’imponente impalcatura che dalla porta piccola arriva fino alla sagrestia.
Dopo i lavori su facciata e campanile, dunque, tocca al tetto della chiesa. Il nuovo intervento programmato dalla Diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi con i fondi Cei (8×1000 Chiesa Cattolica), per un importo che si aggira intorno ai 250 mila euro, prevede la ristrutturazione del tetto della navata centrale e del transetto e andrà a completare i lavori del primo lotto, realizzati qualche anno fa, quando ad essere interessato da interventi di ristrutturazione fu il tetto dell’abside. Le due navate laterali invece furono oggetto di intervento a cura della Parrocchia Santa Maria Assunta. Al termine dei lavori, previsti per il prossimo giugno, resterà da risistemare soltanto il tetto del campanile rimasto momentaneamente fuori dai due lotti della Diocesi ma in programma per i prossimi anni.
I lavori si sono resi necessari a seguito delle infiltrazioni d’acqua che nel corso degli anni hanno danneggiato le pareti della chiesa e alcuni arredi sacri fra cui il crocefisso posto sull’altare maggiore.
I lavori del tetto seguono di qualche mese gli interventi di trattamento di disinfestazione dai tarli che hanno interessato il pulpito e il coro ligneo, utilizzando la tecnica dell’anossia, ovvero, il procedimento di sigillatura sottovuoto in una tenda ermetica e quindi la somministrazione costante di anidride carbonica più azoto, in modo da condurre infine all’assenza di ossigeno. L’intervento al pulpito e al coro ligneo segue di un anno quelli che hanno interessato le nicchie, i mobili, i confessionali e i banchi della chiesa per un importo complessivo di circa € 40,000.00.
Giulio Tammaro
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