Chiusura temporanea dell’Ufficio Postale di Bagnoli, perché non sostituirlo con un ufficio mobile?
La diffusione della notizia della chiusura temporanea dell’ufficio postale di Bagnoli Irpino, per lavori infrastrutturali, ha sollevato problemi e preoccupazioni nella cittadinanza. Fermo restando la valutazione positiva del progetto e dell’impatto sui servizi alla cittadinanza una volta concluso, la domanda che poniamo all’ amministrazione comunale è: “Perché non richiedere all’azienda Poste Italiane un ufficio postale mobile temporaneo e sostitutivo?”
Sarebbe stato il minimo per scongiurare l’enorme disagio che si andrà a recare ai cittadini che saranno costretti a recarsi presso l’ufficio postale di Montella, in orari contingentati, per accedere ai servizi postali.
Un disagio che andrà a colpire maggiormente le persone anziane non autonome che saranno costrette a farsi accompagnare dai figli o da persone di famiglia, ma non tutti, purtroppo, hanno questa possibilità. Come non tutti hanno figli o persone disponibili nelle ore del mattino, non tutti sono in grado di accedere ai servizi digitali. Inoltre, la chiusura del Postamat impedirà ai cittadini di poter accedere al servizio e ritirare i contanti.
Bagnoli non sarà l’unico comune italiano a beneficiare dell’ammodernamento infrastrutturale, tanti comuni si sono mossi per tempo. A Paglieta, un paese di quattro mila anime in provincia di Chieti, i cittadini hanno potuto continuare a utilizzare i servizi postali accedendo dell’ufficio su ruote. Anche a Castelfranci l’ufficio postale si è “trasferito” nel camper durante i lavori. Altri comuni, si sono organizzati con un container attrezzato. La sede mobile sarebbe in grado di garantire tutti i servizi, sia postali che finanziari siamo dunque a confermare la necessità dell’allestimento di un ufficio mobile temporaneo per tutta la durata dei lavori.
Gruppo minoranza consiliare Bagnoli Fenix
Chiusura temporanea ufficio postale Bagnoli Irpino
Chiusura Ufficio postale di Bagnoli Irpino: altro che scoperta dell’accqua calda, in realtà l’acqua bolle… e anche i nervi di qualcuno!
E’ evidente che anche la più semplice delle domande da fastidio al nostro Sindaco, altrimenti non si spiega la sua reazione al nostro post sulla chiusura temporanea dell’ufficio postale. Abbiamo semplicemente chiesto se si erano attivati per sopperire ai disagi creati dalla chiusura dell’ufficio postale per chiedere a Poste Italiane di sostituirlo con un ufficio mobile. Ora però le domande sono più di una:
- Se era così ovvio che il Sindaco aveva già fatto richiesta in tal senso perché non lo ha comunicato insieme alla notizia della chiusura ma soltanto dopo nostra sollecitazione?
- Ci può gentilmente mostrare in che modalità ha comunicato con Poste Italiane? E cosa le hanno risposto ad oggi?
- A due giorni dalla chiusura attende ancora risposte e nel frattempo Poste Italiane ha spostato l’ufficio a Montella?
Lasciamo ai cittadini le risposte, noi nel frattempo continueremo a “scoprire l’acqua calda” ma ci fa sorridere chi “ci ha sempre già pensato” a posteriori.
Gruppo minoranza consiliare Bagnoli Fenix