L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centro- settentrionale ha voluto dedicare la nuova aula di formazione allestita a Civitavecchia al compianto Presidente del Consorzio Autonomo del Porto Raffaele Meloro, bagnolese di nascita ma civitavecchiese d’adozione.
L’iniziativa, svoltasi nell’ambito della presentazione del Corso Tecnico Superiore, e destinata ai nuovi 28 allievi che potranno per la prima volta frequentare le lezioni in Presenza, ha visto la presenza del Direttore marittimo del Lazio, Francesco Tomas, del Presidente dell’AdSP Pino Musolino e della professoressa Maria Domenica Meloro, i quali nel corso della conferenza stampa hanno scoperto la targa della nuova Aula Formazione dell’ente intitolata a Raffaele Meloro, Presidente del Consorzio Autonomo per il porto di Civitavecchia dal 1973 al 1994, oltre ad aver ricoperto nel corso degli anni la carica di segretario nazionale della Uil metalmeccanici e dirigente della Società Tirrenia. Raffaele Meloro è stato una figura particolarmente importante per il porto e la città di Civitavecchia.
Pino Musolino, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, ha dichiarato: “Non è una casualità che oggi abbiamo dedicato quest’aula della AdSP alla formazione intitolandola ad un personaggio così importante per il porto e la città di Civitavecchia, quale è stato il Presidente Meloro. Grazie al suo impegno, alla sua passione ed entusiasmo, infatti, il porto di Civitavecchia è stato inserito tra i leader del traffico marittimo nazionale, ottenendo il riconoscimento di “porto primario”. Ed è anche seguendo il suo esempio di continuo coinvolgimento e collaborazione con tutte le realtà portuali che riusciremo, grazie ai corsi altamente professionalizzanti come questo sulla logistica, YEP MED e Formati al Porto, a formare i nuovi manager portuali che saranno in grado di affrontare e superare le sfide di un mondo, quale quello dello shipping e della logistica, in continua trasformazione. La logistica ha, oggi, delle interconnessioni che richiedono delle parole chiave come digitalizzazione, intermodalità e c’è bisogno di nuove competenze che si concretizzino in nuove figure professionali, soprattutto giovani e donne”.
Entusiasta Maria Domenica Meloro, figlia del compianto Raffaele: “L’intitolazione a mio padre dell’Aula dedicata alla formazione è motivo di orgoglio per la mia famiglia. In una fase delicata per la nostra città e per il mondo intero, investire sulla formazione e sui giovani è un segnale di ottimismo e fiducia nelle nuove generazioni. Un ringraziamento sentito al Presidente dell’AdSP e a quanti hanno promosso questa iniziativa.( G.T.)