Per la nostra penisola la stagione estiva 2022, segnatamente dal 1° giugno al prossimo 31 luglio, termicamente ha superato quella record del 2003 che raggiunse l’apice del caldo nella prima parte del mese di agosto.
Il dato esprime la media delle temperature di tutte le regioni italiane. Il “surplus” più evidente lo si è avuto sulle regioni centro-settentrionali. Ora la gente si chiede se anche il mese di agosto sarà contrassegnato da altre ondate di caldo, che se da una parte faranno il piacere di milioni di vacanzieri, dall’altra preoccupano soprattutto per gli anziani che restano le persone più a rischio(vedasi le decina di migliaia di morti che si ebbero proprio nel 2003).
Possiamo contare su un mese di agosto più “clemente”? I nostri approfondimenti, legati a valutazioni di indici e parametri atmosferici, ci portano a sostenere che la “persistenza” atmosferica, che abbiamo avuto fin qui, difficilmente possa portarci un significativo cambiamento del quadro sinottico affermatosi per un così lungo periodo.
Pertanto, anche il mese di agosto ce lo aspettiamo sostanzialmente stabile con temperature sopra le medie. Probabilmente saranno più frequenti i “break” termici con la presenza di diversi fenomeni “temporaleschi” che solo in parte potrebbero riequilibrare il deficit idrico presente in molte zone dello stivale.
Rovesci temporaleschi che già nella prossima settimana possono presentarsi al nord-Italia e su parte delle zone interne appenniniche. In Campania, in un contesto comunque caldo, i valori delle temperature dovrebbero scendere di alcuni gradi rispetto a quelli del fine settimana appena trascorso.
Michele Gatta