In pochi credevano che fosse possibile riuscire a far rinascere l’impianto di risalita del Laceno; ecco perché, oggi, in molti stanno iniziando a ricredersi. Proprio in questi giorni la Giunta Regionale della Campania ha approvato il finanziamento di 12,7 milioni di euro per interventi per la realizzazione degli impianti specifici per il ripristino e ammodernamento delle seggiovie. Un procedimento al quale Laceno può ambire soprattutto grazie al lavoro svolto dal comitato ProLaceno. Ma andiamo con ordine.
Il comitato è nato nel 2017, dopo la chiusura dell’impianto-seggiovie, e non a caso ha da sempre messo al primo posto della sua stessa azione la “Ripresa della funzionalità dell’impianto”, puntando su un ammodernamento che potesse arrivare da un finanziamento pubblico. Un compito non da poco, portato avanti con tenacia e nel rispetto dei ruoli.
In quest’ottica il primo passo è stato quello di incontrare il Presidente del Progetto Pilota dell’Alta Irpinia, Ciriaco De Mita. Sua la prima apertura all’idea di accedere al finanziamento per il progetto, da parte della Regione Campania, a condizione però che «le aree interessate venissero riconsegnate al Ente Comunale». Finanziare con soldi pubblici la riqualificazione una struttura in mano a privati, per ovvie ragioni, non arebbe stato né possibile né opportuno. Sulla stessa linea la nota della Regione Campania che riteneva impossibile il finanziamento qualora le aree dell’impianto non fossero state rilasciate dal gestore». Facile a dirsi, molto meno a farsi.
Immediato l’avvio di un contenzioso tra l’amministrazione comunale e il gestore. Un percorso lungo conclusosi solo di recente (giugno 2019) con l’ordinanza del Tar in favore dell’’Ente Locale.
«Una “telenovela” che ha visto la partecipazione di molti attori protagonisti politici e non – ricordano dal comitato ProLaceno – nel corso di due anni di battaglia. Due anni vissuti con la sola certezza di non vedere alcuna sinergia o unità d’intenti». Di qui l’importante lavoro di cesello portato avanti dal comitato ProLaceno, nel tentativo di ricucire ogni strappo e mediare tra le tante posizioni. Un lavoro fatto anche di tanta sensibilizzazione e informazione su un problema che, in fin dei conti, ha sempre riguardato tutti. «La speranza – dicono dal comitato – è che ora non ci sia una corsa per salire sul carro del vincitore. Laceno non ha bisogno di questo, bensì di serietà e di lavoro duro. L’obiettivo è vicino, ma non lo abbiamo ancora portato a casa. Dalla nostra abbiamo tanto ottimismo per un lieto fine tanto sospirato, ma non possiamo non ricordarci di ringraziare il lavoro portato avanti in primis del Presidente De Mita, ma anche da M.aria Grazia Falciatore (Vice Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Campania), Filippo Nigro (già Sindaco di Bagnoli Irpino) e dall’attuale amministrazione bagnolese che ha dato continuità all’iniziativa. Stavolta – esultano da Laceno – ci siamo veramente, riavremo il nostro impianto di risalita».
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