Dai vecchi ai nuovi virus, chiarite nella lectio le precauzioni. E’ plausibile un’ipotesi di analisi alternative?
Il virus che coinvolge come non mai le attenzioni e le vite a livello globale sembrano ancora aver trovato impreparate tutte le tipologie di terapie, dalla prevenzione alla cura, ma specialmente nei modi di deterrenza e controllo.
Non sono antiche tante altre forme di analisi come quella del capello, che alcuni studi di analisi applicano nell’esaminare, non solamente lo stato virale del potenziale paziente, ma la storia di ogni tipo di assunzione chimico-biologica nel corpo umano nell’arco ritroso di almeno una settimana.
I proclami degli studi scientifici e i susseguenti provvedimenti politici infatti, pur più ottimistici, sembrano ancora brancolare nel buio anche perché non si attuano mosse alternative.
Essendo a digiuno di alcuna specializzazione medica non mi azzardo di sicuro a pretendere soluzioni migliori, ma avendo fatto relazioni pubbiche e interviste nel giornalismo per quasi una trentina di anni, conoscendo professionisti non solamente italiani, in qualità di dottore della comunicazione, ho saputo raffinare almeno la capacità di mediare informazioni provenienti da molti settori anche, appunto, specialistici.
Augurandoci tutti che i chiarimenti aiutino prevenzione e terapie di successo, la domanda al relatore è dunque se l’analisi tricologica o altrettante possano aiutare ed abbreviare le ansie dello stato di allarme. Grazie,
dottor Antonio Cortese