È l’associazione ambientalista Corpo Forestale Volontario di Bagnoli Irpino, attraverso la voce dei suoi massimi rappresentanti, Fulvio Di Capua e Mimmo Battista, a denunciare ancora una volta il degrado e le continue ferite inferte al patrimonio boschivo del comprensorio turistico Bagnoli-Laceno.
L’area di recente deturpata è la collinetta in località Sorroncelli a Laceno (alle spalle della locanda-ristorante La Frasca). Diverse piante di faggio di medio e alto fusto sono state tagliate con il motosega e “parcheggiate” al suolo in attesa di essere portate via furtivamente.
Sembra che il paese, l’intera comunità, si sia assuefatta, quasi rassegnata, a questo scempio perpetrato di continuo ai danni del demanio comunale.
Fulvio Di Capua, presidente del C.F.V.: “Oramai quel che accade sulle nostre montagne non fa più notizia, non interessa nessuno. Sono amareggiato. Ogni giorno registriamo tagli abusivi di piante verdi. Una vergogna. Oltre a località Sorroncelli, abbiamo rilevato analoghi sfregi in prossimità del Campeggio Zauli e a Colle della Molella dove, addirittura, è stata tagliata e danneggiata la sbarra di ferro che dovrebbe impedire l’accesso delle auto ai sentieri interni. L’unica sinfonia che fa eco tra le nostre montagne è quella prodotta dai tanti motosega in azione”.
Mimmo Battista, dell’associazione ambientalista bagnolese: “Continuano le discussioni e le lamentele sui danni causati dall’alto numero di ungulati. Per carità è vero, ma credo che il danno maggiore sia causato proprio dall’uomo. Distruggere in questo modo le nostre montagne è segno profondo di inciviltà ed incuria per un patrimonio unico e vitale.
Purtroppo ce ne accorgeremo quando sarà troppo tardi. Laceno è ormai terra di nessuno. Basta fare una passeggiata per rendersi conto del degrado in cui versa questo territorio. Senza scrupoli si abbandonano rifiuti di ogni genere, ciò che in passato è stato realizzato in ottica di pubblica utilità è da tempo ormai diventato oggetto di danneggiamenti e furti: vedi la staccionata in pali di legno ormai inesistente sulla strada per Lioni e la carreggiata invasa da detriti. Le fontane pubbliche, riparate la mattina vengono la sera stessa puntualmente danneggiate. Dovremmo rassegnarci a tutto questo? No. L’associazione C.F.V., che piaccia o meno, sarà sempre contro queste inciviltà”.
Di tutte queste segnalazioni, come sempre, sono state interessate le autorità competenti del luogo.
LACENO: LOCALITÀ SORRONCELLI (luglio 2021)
LACENO, CAMPEGGIO ZAULI E COLLE MOLELLA