Cosa vogliamo fare?!
I panni sporchi, di solito, si lavano in casa…
Però, a volte, ci sono casi in cui bisogna andare oltre, come in questo caso, (scusate il gioco di parole), siccome la casa interessa l’intera comunità.
Il nostro intento non è quello di mettere i panni sporchi in evidenza ed incolpare qualcuno per averli sporcati. Non siamo nelle condizioni di farlo, e non ci sono neanche argomenti di così grande rilevanza per poterlo fare.
Il nostro intento non è neanche quello di formare un ulteriore gruppo, ma è quello di vedere unito quello esistente.
Le motivazioni che oggi ci portano a scrivere sono le stesse che hanno portato ognuno di noi ad accettare la candidatura un anno e mezzo fa: dare il proprio contributo per Bagnoli e Laceno.
Siamo stati sempre fuori, e lontani, da schemi politici. Due di noi, infatti, non hanno mai avuto trascorsi nei vari partiti locali.
Camminavamo e camminiamo sulle nostre gambe, pensavamo e continuiamo a pensare con la nostra testa, sempre e solo nell’interesse della comunità. Quindi, proprio per questo, oggi abbiamo il dovere di chiedere pubblicamente: COSA VOGLIAMO FARE?!
L’attività amministrativa è ferma da un bel po’ di tempo per evidenti problemi in giunta, le ultime delibere lo dimostrano e mettono in luce anche la nostra presenza, che conferma ulteriormente la nostra volontà di andare avanti con questa amministrazione tutta, guidata da Teresa Di Capua. Infatti noi, anche se consiglieri, siamo risultati sempre presenti e pronti al dialogo con tutti, per il bene dell’amministrazione e del paese, convinti di poter proseguire questo cammino insieme.
Ora, però, ci troviamo in una situazione particolarmente delicata per il nostro paese: ci sono in ballo, tra le tante cose, i 12.000.000 per le seggiovie, per quel rilancio del Laceno tanto atteso, e noi siamo fermi…
Quindi riproponiamo la domanda: COSA VOGLIAMO FARE?!
Noi non siamo, non saremo e non vogliamo passare per i colpevoli di un eventuale fallimento!
Ci è stato ribadito che la giunta è giunta e il consiglio è consiglio…bene, giusto!!!
Noi rispettiamo le posizioni però, per un doveroso senso di responsabilità, volgiamo trovare un modo per poter resettare tutto e ritornare ad amministrare come sappiamo di poter fare. Quindi assumiamoci tutti le nostre responsabilità e portiamo a termine quello che abbiamo iniziato, ma facciamolo nel migliore dei modi.
Se poi i problemi sono di natura politica, locale e non, a noi non interessa. Se ci sono altri disegni, noi non ne siamo a conoscenza e ci tiriamo fuori da tutto ciò. Noi non abbiamo colore, non ci schieriamo da nessuna parte, se non per il nostro territorio, perché a noi interessa fare il bene di Bagnoli e Laceno. A noi interessa amministrare insieme come abbiamo deciso un anno e mezzo fa, perché abbiamo messo la faccia e il cuore in tutto quello che abbiamo fatto.
Sicuramente, un’latra campagna elettorale sulla promessa del finanziamento delle seggiovie non lo accetteremo e non la sopporteremo. E come noi, crediamo tutti i cittadini.
Bisogna fare si che tutti i processi siano pronti prima possibile, bisogna accelerare i tempi. Contemporaneamente, però, bisogna ricomporre una maggioranza unita come, e soprattutto, più di prima.
A noi questo interessa, nient’altro.
Parliamo del Laceno ma è un discorso che ovviamente riguarda anche gli altri progetti in programma, quindi ci riferiamo a tutta la vita amministrativa. Sappiamo di essere nelle condizioni di poter lavorare ancora tanto per toglierci tante altre soddisfazioni, ma bisogna capire: COSA VOGLIAMO FARE…
Noi siamo qua, per rispetto di chi ci ha votato, del ruolo che rappresentiamo, del nostro paese, e vogliamo andare avanti convinti di poter fare ancora tanto per la nostra comunità.
Ci auguriamo lo stesso per tutti i componenti della nostra maggioranza, e ci auguriamo che questi piccoli problemi vengano risolti in breve tempo discutendo, ma allo stesso tempo agendo e portando avanti le situazioni in essere.
Se invece continuerà questo clima poco salutare per la vita amministrativa in primis, e poi per tutta la comunità bagnolese, saremo noi, per primi, a prendere le nostre personali decisioni.
I consiglieri della maggioranza consiliare
Marta Cione, Nello Patrone, Daniele Branca
IL MANIFESTO
