Agricoltura e turismo fra i focus della campagna elettorale.
Una competizione tutta al femminile alle pendici del Laceno, con Teresa Anna Di Capua e la sua lista “Progetto per Bagnoli” e sfiderà la compagne capitanata da Maria Vivolo per “Ora si deve – Bagnoli Libera”. Entrambe le candidate, oramai già da diverse settimane, hanno svolto diversi incontri pubblici, esaminando e snocciolando i vari aspetti della campagna elettorale bagnolese.
«Agricoltura, ambiente e turismo – sottolinea la Di Capua alle nostre colonne – rappresentano il vero volano della nostra economia e, pertanto, abbiamo dedicato tanto spazio a questi temi nei nostri incontri pubblici. Sin dallo scorso 20 maggio, giorno in cui abbiamo presentato la nostra squadra, abbiam svolto numerosi incontri a tema che hanno toccato diverse problematiche (politiche giovanili e sociali, urbanistica e gestione del territorio, zootecnia e turismo). In politica, secondo il nostro punto di vista, è necessario, prima di tutto, parlare di programmi e di idee: il resto conta poco».
Per la Vivolo, invece, particolare attenzione al Puc, alla salvaguardia del territorio ed anche a questioni di strettissima attualità, come l’emergenza cinghiali. A questi si aggiunge anche un capitolo a parte dedicato alle politiche giovanili e all’emergenza acqua, oltre chiaramente alla questione del rilancio del Laceno ed alla complessa quanto controversa situazione relativa agli impianti di risalita dell’altopiano.
Un problema quest’ultimo, che rappresenterà, senza ombra di dubbio, uno dei principali focus sul quale dovrà concentrarsi il prossimo primo cittadino di Bagnoli Irpino, Una querelle, quella fra l’ormai ex sindaco, Filippo Nigro, ed il gestore dell’impianto, Giannoni, che ha caratterizzato fortemente l’ultimo periodo di gestione del sindaco bagnolese, dopo l’ordinanza di sgombero (poi sospesa) dal Tar di Salerno.