DOOH RONGIS LI

di Luciano Arciuolo

No, il titolo non è in arabo. E’ “Il signor Hood” (canzone di Francesco De Gregori del 1975) scritto alla rovescia. Perché di un Robin Hood alla rovescia voglio parlarvi. Di uno, cioè, che prende i soldi ai poveri per darli ai ricchi, al contrario di quanto faceva il leggendario arciere inglese.

Parlo del Ministro delegato al PNRR Raffaele Fitto, pugliese, che si è fatto tutta la trafila dalla Democrazia Cristiana a Fratelli d’Italia, passando per la Presidenza della Regione Puglia dal 2000 al 2005, candidato allora da Forza Italia, anzi da Berlusconi, perché era “un giovane di bell’aspetto” …

Le modifiche al PNRR, infatti, aumentano i finanziamenti alle imprese e le tolgono agli asili nido, al degrado sociale, alla Sanità pubblica, alle residenze per studenti. Contro queste modifiche, pensate un po’, protestano anche i Governatori della destra, come Toti (Liguria) e Friuli Venezia Giulia (Fedriga), oltre a tutti i sindaci italiani che, contando su quei finanziamenti, hanno già appaltato qualcosa come 55.000 progetti, che ora sono senza copertura finanziaria.

Ma Robin Hood alla rovescia è tutto il governo, che ha approvato una riforma fiscale che premia gli evasori. Il governo che ha dirottato centinaia di milioni di euro dalle (inesistenti) ferrovie calabresi alle (più che ramificate) ferrovie piemontesi e venete. Il governo che con una mano e un sms ha tolto il Reddito di Cittadinanza a 250.000 famiglie, mentre con l’altra mano ha cancellato milioni di cartelle esattoriali agli evasori fiscali, ha ricominciato a parlare di condono fiscale tombale e ha salvato la Ministra Santanchè, che non ha restituito allo Stato quasi tre milioni di euro di prestiti.

In cambio della eliminazione del Reddito di Cittadinanza lo Stato darà, ma solo ai più bisognosi e alle famiglie con almeno tre figli (anche alla povera Santanchè?) 380 euro al mese, che però non si potranno spendere a piacimento, ma solo per alcuni beni essenziali.

Ad esempio non si potranno spendere per il pesce congelato ma solo per il pesce fresco!

Chi ha pensato quest’ultima cosa veramente non sta bene! Ma è il cognato della Meloni, quindi ci dobbiamo rassegnare. Solo una domanda: ma questo Ministro lo sa quanto costa il pesce fresco, se si vuole preparare un pasto per una famiglia con almeno tre figli?

Intanto negli ultimi 3 mesi l’economia italiana ha perso lo 0,4% di PIL e la disoccupazione ha ripreso a crescere. Colpa dell’aumento dei tassi di interesse voluto dalla Banca Centrale Europea, dice il governo. Ma gli interessi sono aumentati anche in Francia e Spagna, ad esempio, eppure quei paesi sono cresciuti. No: l’economia italiana si è fermata perché per quasi un anno non sono arrivati i fondi europei, a causa dei ritardi e della confusione con cui il Ministro Fitto ha messo mano alla pratica PNRR.

Ma non dobbiamo preoccuparci, se tra un po’ di tempo non sapremo più che pesci prendere. Ce lo dice il Cognato d’Italia: solo pesci freschi!

Luciano Arciuolo

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