Siamo i ragazzi del terremoto dell’ 80! Allora le scuole vennero chiuse per mesi e mesi perché le strutture furono destinate ad accogliere gli sfollati.
Non facemmo lezioni per un anno! Ma la vera lezione l’abbiamo imparata dalla forza dei nostri genitori che sapevano tranquillizzarci a darci speranza.
Mai a nessuno venne in mente di gridare contro chicchessia per mancati soccorsi, le nostre mamme erano impegnate ad accudire famiglie per strada e i nostri padri erano occupati a cercar pane da portare in tavola.
Per mangiare facevamo la fila per prendere beni distribuiti dai militari e MAI, ma proprio Mai, qualcuno di loro disse parola diversa se non GRAZIE!!!!!
Non avevamo la dad (didattica a distanza), non avevamo i bonus, non avevamo i social, per mesi e mesi non siamo andati a danza, a karate e a chitarra.
In verità non avevamo nemmeno gli ospedali e le coperte ma avevamo l’educazione e la dignità che era quella dei nostri genitori e nonni.
Quella generazione dell’80 non andò a scuola per mesi ma oggi siamo TUTTI diplomati e laureati e non credo che siamo cresciuti con BUCO di cultura di un anno!!!!!
Impariamo dalla storia e andiamo avanti senza fare sceneggiate.
Angela Marano (*)
(*) Post pubblicato sui social dalla prof.ssa Rita Damiano e condiviso su fb da Angela Marano e da tantissime altre persone.