Cosa attenderci per il periodo di Ferragosto?
Le mappe emesse dai due modelli più prestigiosi in circolazione: ECMWF (Europeo) e GFS (Americano) stanno “calibrando” la probabile evoluzione in maniera leggermente differente.
Il primo, ad oggi, vede una saccatura atlantica entrare più decisa sulla nostra penisola. Il secondo, invece, pur confermando complessivamente l’evoluzione, la ridimensiona un pò in termini di fenomeni e anche per le temperature.
Sostanzialmente, secondo il modello americano dovremmo aspettarci solo qualche modesto abbassamento delle temperature in presenza di qualche precipitazione sparsa (evoluzione che riteniamo essere un pò troppo “benevola”).
Il tempo peggiorerà al nord-Italia già a partire da lunedì 13 agosto quando l’Italia sarà raggiunta da una perturbazione atlantica. Nella giornata di martedì 14 agosto il peggioramento raggiungerà anche le regioni centrali.
La giornata di Ferragosto si annuncia instabile per le regioni centro-meridionali. Ci attendiamo un incremento della ventilazione e una diminuzione delle temperature.
L’instabilità atmosfera si manifesterà sulle regioni meridionali e centrali appenniniche anche per la giornata di giovedì 16 agosto. Le temperature tenderanno a risalire al nord-Italia. Risulteranno più godibili sulle regioni del centro-sud.
Cosa ci riserverà la seconda parte di agosto?
In base alle nostre analisi dovrebbe continuare il trend che abbiamo avuto dall’inizio del mese. Non ci dovremmo trovare davanti a una “rottura estiva” che soprattutto molti anni fa si verificava subito dopo il Ferragosto.