Festa dell’ Arma dei Carabinieri, encomio per il bagnolese Marco De Marco

L’ Arma dei Carabinieri celebra il 209° Annuale di Fondazione. Ad Avellino  la ricorrenza è stata celebrata e vissuta con una manifestazione militare, che si è tenuta nel Corso Vittorio Emanuele II, alla presenza del Prefetto della Provincia di Avellino, Dott.ssa Paola Spena. Alla cerimonia hanno preso parte Autorità civili, militari e religiose della Provincia, una rappresentanza del personale della sede, delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e Forestali della Provincia, degli orfani e delle vedove dell’Opera Nazionale di Assistenza, oltre ai militari in servizio con i loro familiari.

Davanti a un numeroso pubblico, accorso per l’occasione, i militari dell’Arma hanno vissuto alcuni momenti particolarmente intensi: il primo quando il colonnello Luigi Bramati, Comandante Provinciale, ha celebrato il suo discorso di  commiato dalla città (tanto da non nascondere in alcuni momenti punte di commozione nella voce), e subito dopo quando l’Arma dei Carabinieri ha premiato i suoi militari che si sono distinti nel corso del loro servizio. Fra i tredici Carabinieri che quest’anno hanno ricevuto encomi ed elogi anche l’appuntato scelto Marco De Marco, insieme al Maresciallo Maggiore Angelo Porcaro e all’ Appunto Scelto Qualifica Speciale Luciano Zarrella, con la seguente motivazione:

Encomio  del  Comandante della Legione Carabinieri “Campania”   

“Addetti a nucleo investigativo di reparto operativo di Comando Provinciale, evidenziando elevata professionalità, acume investigativo e non comune senso del  dovere, partecipavano a complessa e articolata indagine che consentiva di eseguire una misura cautelare in carcere nei confronti di due persone ritenute responsabili in concorso  di associazione con finalità di terrorismo e di eversione dell’ ordine democratico e atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi, nonché detenzione abusiva e porto illegale in luogo pubblico di armi ed esplosivi, in quanto autori dell’esplosione di un ordigno artigianale dinanzi a un “Centro per l’impiego”

Avellino, 20 maggio 2020 – 8 luglio 2021.

L’encomio al bagnolese Marco De Marco arriva a seguito dell’indagine che portò all’arresto di due “No Mask”  nel luglio del 2021. I due terroristi, simpatizzanti dei “Movimenti spontanei popolari”,  la notte del 20 maggio 2020 piazzarono una bomba davanti all’ingresso del Centro per l’Impiego di via Pescatori ad Avellino, per protestare contro le restrizioni anti-Covid imposte dal governo Conte. Oltre all’ordigno piazzato al Centro per l’impiego stavano pianificando un’altra azione dimostrativa che però non è mai stata portata a termine.

Giulio Tammaro

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