La nostra devozione per San Lorenzo Diacono e Martire risale al 1100 d. C. quando da Sant’Amato fu eretta nella contrada omonima la chiesetta con romitorio di cui ancora oggi vediamo i ruderi e la ricostruzione avviata.
La “Novena del glorioso martire S. Lorenzo a devozione de’cittadini di Bagnuolo, Napoli MDCCLXXVIII (1778)”, riporta nove motivazioni spirituali di tale devozione,motivazioni meditate in questi anni. Annualmente, adesso, con una libera traduzione dal latino, abbiamo iniziato a meditare sull’Inno della Chiesa a San Lorenzo.
Quest’anno meditiamo la terza strofa:
«Mentr’eri arso vivo/ non ti mancò il coraggio/
e scherzando rinfacciasti/ io misfatti al tiranno barbaro».
Onorare con una festa San Lorenzo significa nutrire devozione verso di lui, chiedergli di proteggerci vuol dire supplicarlo di ottenerci dal Signore una fede autentica e coerente, una speranza viva e una carità fattiva verso Dio e verso il prossimo.
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