Carissimi fedeli,
nel momento presente che rende difficile a testimonianza cristiana della fede, tramandiamo la festa del Patrocinio dell’immacolata ai piccoli e ai giovani per inculcare il dovere della riconoscenza e della gratitudine nei riguardi di Maria Immacolata, la quale da secoli protegge la nostra comunità e per adempiere gli impegni presi dai nostri avi nei secoli passati. Oggi Il nostro ricorso a Maria Immacolata deve farsi più pressante e urgente da parte di tutti sia per le problematiche sociali, economiche, lavorative, etiche, e sia soprattutto per la guerra In Ucraina che rischia da un momento all’altro di esplodere a livello mondiale: perciò ci affidiamo a Maria chiedendole aiuto per noi e per le nostre famiglie, per la pace locale e Internazionale.
La festa gradita a Maria deve essere espressione di impegno vero nel combattere ed eliminare discordie, liti e divisioni sociali, nel realizzare l’ a ore fraterno in famiglia e nella comunità, nel nutrire rispetto, solidarietà e sostegno verso i bisognosi, ma soprattutto sarà una festa gradita da Maria se accogliamo la sua guida che ci viene attraverso i Pastori della Chiesa.
Questi i sentimenti che esprimiamo col canto delle Verginelle a Maria nostra Madre e Regina! Tutti, residenti, emigrati e rifugiati, presenti fisicamente o spiritualmente, ci uniamo alle «Verginelle» con raccoglimento e devozione: il loro canto sarà il nostro canto, la loro preghiera la nostra preghiera con cui presenteremo a Maria Immacolata le difficoltà quotidiane. le pene che ci angustiano, le ristrettezze che ci amareggiano, le preoccupazioni del futuro che ci fanno stare in ansia. Amen.